ALIMENTI DA EVITARE IN CASO DI RAFFREDDORE E MUCO – Dr.ssa Cultrera Concetta

ALIMENTI DA EVITARE IN CASO DI RAFFREDDORE E MUCO

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I cambiamenti di temperature, tipici del periodo invernale,  sono spesso causa di raffreddori ed influenze. L’eccesso di muco è un sintomo molto fastidioso che può provocare debolezza e, se non viene trattato in maniera opportuna, si può diffondere in varie aree del corpo, come naso, petto, orecchie e gola.

A tal proposito anche l’alimentazione gioca un ruolo importante, esistono, infatti, una serie di alimenti che possono peggiorare i sintomi influenzali e la secrezione di muco. Vediamo di seguito alcuni di questi alimenti:

  • I latticini : sono ricchi di grassi e proteine che possono favorire l’accumulo di muco nella gola e nelle vie respiratorie. Questa categoria di prodotti, infatti, aumenta la quantità di muco causando problemi di respirazione e anche irritazione della gola. I prodotti che bisogna evitare sono sopratutto: latte vaccino, yogurt e formaggio, gelati che contengono latte, panna e latte condensato.
  • La carne rossa e le uova: anche questi alimenti contengono un’alta quantità di proteine, fattore che potrebbe far accumulare il muco nella gola e nelle vie respiratorie. Per far fronte a questo problema, è molto importante evitare i grassi di origine animale e invece includere nell’alimentazione grassi salutari come l’olio d’oliva e alimenti con acidi grassi omega 3.
  • Alcune varietà di frutta e verdura: Si sa che la frutta e la verdura costituiscono un elemento fondamentale dell’alimentazione e che bisogna mangiarle ogni giorno per sfruttarne tutte le proprietà. Tuttavia, uno studio condotto negli Stati Uniti, è arrivato alla conclusione che in presenza di un eccesso di catarro alcuni tipi di frutta e verdura non rappresentano la migliore opzione. Tra questi ci sono: la banana, le patate, il mais, il cavolo cappuccio.
  • Il Grano: il grano viene considerato un alimento che aumenta la produzione di muco. Contiene così tanti componenti che è difficile sapere quali di essi ne provochino l’eccesso. Si consiglia infatti di evitarne il consumo per diminuire il muco e la congestione.
  • Bibite che portano alla disidratazione: Quando si ha un’infezione respiratoria, è determinante aumentare il consumo di acqua e di cibi idratanti per far fronte al problema. Alcune persone potrebbero ritenere che bere bibite rinfrescanti o gassate sia una buona idea per idratare il corpo.

Tuttavia tali bibite contengono alte quantità di zucchero e di altri componenti il cui unico effetto è quello di disidratare l’organismo. La disidratazione potrebbe, infatti, condurre a muco più spesso e denso.

  • Noci e Arachidi: La frutta secca può incrementare la produzione di muco e di catarro nelle persone che hanno intolleranze, oltre ad essere dei forti allergeni. Lo stesso può avvenire con altri tipi di intolleranze alimentari.

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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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