IL BIANCOSPINO E I SUOI BENEFICI – Dr.ssa Cultrera Concetta

IL BIANCOSPINO E I SUOI BENEFICI

biancospino

Il biancospino è un arbusto comune che cresce spontaneamente nelle zone temperate dell’emisfero nord (Europa, Asia, America).In Italia è diffuso su tutto il territorio, comprese le isole, soprattutto nel sottobosco e nei pascoli alberati. Oltre che in pianura, può essere trovato anche in montagna, fino a quote di 1.200 o, nelle aree a clima più caldo, 1.500 metri. Per secoli, il biancospino è stato usato per delimitare i campi. È, infatti, dotato di spine, e forma siepi ornamentali per i suoi bei fiori bianchi in primavera e le bacche rosse che maturano in inverno.

Le caratteristiche del biancospino

Il biancospino è fonte di antiossidanti, di steroli e di altri composti interessanti per la salute. Dai fiori e dalle foglie essiccati si ricavano flavonoidi e proantocianidoli. I primi sono potenti antiossidanti e spazzini dei radicali liberi, utili nella prevenzione di malattie cardiovascolari e infiammatorie.

Le proprietà e i benefici

Le principali proprietà e i benefici del biancospino sono i seguenti:

  • proprietà cardioprotettrici ecardiotoniche: i flavonoidi inducono dilatazione dei vasi sanguigni addominali e, soprattutto, di quelli coronarici che portano il sangue al cuore, con conseguente riduzione della pressione arteriosa .Il suo utilizzo è quindi consigliato in caso di ipertensione, aritmie e tachicardie soprattutto di origine nervosa.
  • proprietà sedative e ansiolitiche: un importante principio attivo presente nel biancospino è la vitexina,che agisce come spasmolitico, sedativo e ansiolitico naturale: un toccasana in caso di ansia, insonnia e stati emotivi particolari spiccati.
  • proprietà antiossidanti e antinfiammatorie: questa azione sarebbe dovuta alla presenza dei flavonoidi e di altre sostanze in grado di ridurre la presenza dei radicali liberi. Il biancospino agisce favorendo l’azione di alcuni enzimi presenti a livello cellulare, che combattono lo stress ossidativo, fenomeno collegato all’infiammazione cronica e allo sviluppo di diversi disturbi cardiovascolari.

Come detto poc’anzi sono numerosi i benefici per il cuore. In caso, ad esempio, di scompenso cardiaco, una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza verso gli altri organi , il biancospino sembra riuscire a migliorare la funzionalità del muscolo cardiaco, tanto da aumentare anche la possibilità di praticare attività fisica nonostante il problema con cui si convive. Inoltre alcuni studi indicano che il biancospino può essere d’aiuto in caso di angina pectoris (una condizione causata da una riduzione del flusso del sangue al cuore caratterizzata dalla comparsa di dolori al petto) e nel caso in cui sia necessario tenere sotto controllo la pressione alta.

I benefici di questa pianta vanno però oltre la protezione del benessere cardiovascolare. Non manca infatti chi lo assume in caso di problemi all’apparato digerente, ad esempio contro i dolori allo stomaco o la diarrea, in caso di infezioni intestinali, disturbi mestruali, insonnia o problemi riguardanti la sfera psicologica e psichiatrica. Il biancospino è ,infatti, un efficace sedativo in grado di aiutare a dormire meglio e può aiutare a combattere ansia, angoscia e agitazione.

Infine, il biancospino viene anche applicato sulla pelle per trattare pruriti, ulcere, piaghe e foruncoli.

Utilizzi del biancospino

Per tutti questi motivi il biancospino trova da tempo spazio nel campo dell’ alimentazione. Si racconta che i suoi frutti, in genere raccolti durante l’autunno, venissero un tempo utilizzati dai monaci del Centro Italia per preparare infusi e sciroppi; questo impiego continua tuttoggi, affiancandosi alla preparazione di confetture e liquori.

Il biancospino, infatti, può essere utilizzato in forma di the, tisana, infuso o sciroppo, a base di fiori, foglie e bacche. All’infuso di biancospino possono essere aggiunti anche altri ingredienti, come la camomilla per aumentare l’effetto calmante. Inoltre si possono preparare impacchi di biancospino contro prurito o irritazioni della pelle.


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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