INTOLLERANZA AL NICHEL – Dr.ssa Cultrera Concetta

INTOLLERANZA AL NICHEL

L’allergia al nichel è una risposta impropria del sistema immunitario a fronte della presenza nell’organismo di questo metallo molto diffuso nell’ambiente. Il sistema immunitario di chi è allergico al nichel, infatti, reagisce in modo anomalo  nel momento in cui questo metallo entra nell’organismo.

Il nichel è molto diffuso ovunque e le reazioni allergiche dovute a questo metallo  si manifestano in seguito ad un’esposizione ripetuta a oggetti che contengono nichel. Rare le forme allergiche da primo contatto.

Tra le manifestazioni sintomatologiche principali c’è sicuramente la dermatite allergica da contatto. Questa può comparire su tutte le superfici del corpo che entrano in contatti con oggetti contenenti nichel. In caso di allergia sistemica al nichel solfato, alla dermatite da contatto si possono associare anche altri sintomi quali : orticaria, eczema, prurito, eritema, disturbi della digestione.

In molti casi l’allergia al nichel potrebbe essere dovuta principalmente ad una predisposizione genetica, ma anche alcuni cibi possono provocare le manifestazioni sintomatologiche tipiche delle intolleranze alimentari.

In caso di diagnosi di allergia, il primo passo è quello di eliminare gli alimenti contenenti nichel per un periodo di tempo.  In particolare:

  • per quanto riguarda la frutta, andrebbero eliminati: albicocche, fichi, pere (sia cotte sia crude), avocado e mirtilli.
  • Tra le verdure: cavoli, spinaci, carote, pomodori, asparagi, lattuga, piselli, broccoli.
  •  Altri cibi che possono contenere nichel sono: arachidi, ostriche, aragosta, cipolle, lenticchie, farina di grano intero, avena, lievito in polvere, mais, fagioli, funghi, noci e nocciole, patate e liquirizia.
  • Andrebbero evitati, infine, anche cibi che vengono cotti o conservati in contenitori di metallo, con la sola eccezione dell’alluminio.

Per quanto riguarda la preparazione dei dolci, siccome il lievito in polvere è uno degli ingredienti che chi è allergico al nichel dovrebbe evitare, si potrebbe utilizzare come alternativa, come agente lievitante nell’impasto, il bicarbonato.

Cosa può mangiare chi è allergico al nichel?

Non tutti gli alimenti, ovviamente, contengono nichel. Tra le verdure nichel-free che possono essere consumate anche da chi è allergico a questo metallo ci sono le zucchine, le melanzane, i peperoni, i cetrioli, le barbabietole, il radicchio, l’indivia, la valeriana e i finocchi. 

Per quanto riguarda la frutta si possono consumare tranquillamente angurie, meloni, fragole, banane, uva, pesche e agrumi in generale. Può essere consumato anche il pesce, ad eccezione dei crostacei, dei mitili e della platessa.


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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