Nutrizione – Dr.ssa Cultrera Concetta

IL MAIS CEREALE NUTRIENTE E VERSATILE

Il mais è un granoturco, ovvero un cereale con interessanti valori nutrizionali e alcune proprietà terapeutiche supportate dalla ricerca scientifica.

E’ un alimento molto nutriente e versatile in cucina ed offre numerosi benefici per la salute.

E’ ricco di carboidrati, fibre , minerali e vitamine. Le fibre  aiutano a mantenere la regolarità intestinale, ridurre il rischio di malattie digestive e aiutano a controllare l’appetito.
E’, inoltre, un alimento a basso indice glicemico e previene la sensazione di fame.
Le proteine presenti, sono proteine vegetali che possono aiutare a sostenere la crescita muscolare e il recupero dopo l’attività fisica.
Oltre ad essere consumato cotto al vapore, abbrustolito e sotto forma di popcorn esistono in commercio anche molti prodotti derivati. Ne sono un esempio le tortillas, le patatine di mais, la polenta, la farina, lo sciroppo e l’ olio.

Perché dovremmo inserirlo nella nostra alimentazione?

E’ Energetico: Il granoturco ha un buon potere energetico ed è quindi adatto anche per chi si deve ristabilire dopo una lunga degenza o una malattia debilitante. Il mais dolce è composto da chicchi ricchi di amido che, secondo gli studi, funzionano come scorta energetica.

E’ Lassativo: i chicchi hanno proprietà lassative e sono utili per la prevenzione di problemi quali la stipsi e le emorroidi, oltre a ridurre il rischio di cancro al colon.

Abbassa il colesterolo:  l’olio di mais sarebbe in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

E’diuretico: possiede proprietà diuretiche in grado di apportare benefici in caso di artrite e reumatismi in quanto facilitano l’eliminazione delle tossine tipiche di questi disturbi.

Combatte l’anemia: È ricco di vitamine del gruppo B, ferro e acido folico è dunque un alimento consigliato in caso di anemia.

Non Contiene Glutine: Non contiene  glutine, per questo motivo è quindi un alimento ideale per i celiaci. A questi benefici si aggiungono quelli dimostrati da recenti studi i quali affermano che il granoturco è capace di apportare benefici in caso di ipertensione, in caso di diabete mellito ed aiuta a contrastare i radicali liberi.Inoltre il mais apporta benefici per la salute degli occhi, delle mucose e della pelle.

leggi tutto


I CIBI IDEALI PER COMBATTERE LA STANCHEZZA PRIMAVERILE

Con l’arrivo della primavera avvertiamo un po’ tutti un senso di stanchezza e di spossatezza che ci accompagna nel corso delle nostre giornate, a volte difficili da affrontare. Stanchezza, debolezza muscolare, mancanza di energia e bisogno continuo di riposare, sono, infatti, chiari segnali che il nostro corpo è sottoposto a stress e sta cercando di adattarsi alle nuove temperature e ai ritmi tipici delle giornate più lunghe.

Ci sono alimenti che riescono a dare energia, giorno dopo giorno, più di altri, tra questi possiamo menzionare:

  • La frutta secca: Consumare frutta secca, meglio se con la buccia e ovviamente al naturale, significa assumere una bella dose di energia e una mole di sostanze nutrienti. Vitamine A ed E in primis, poi minerali, ferro, fosforo e magnesio , insomma, tutto quello che ci fa stare meglio e ci fa sentire più carichi durante la giornata.
  • Carciofi: Ortaggi primaverili indispensabili per mantenere alti i livelli di energia. I Carciofi, infatti, sono utilissimi per combattere la stanchezza, grazie all’alto livello di antiossidanti. Inoltre facilitano lo smaltimento delle scorie del nostro organismo.
  • I legumi: Sono una fonte di proteine che nutrono in modo sano combattendo la stanchezza. 
  • Miele: Un cucchiaino di miele è meglio di qualsiasi bevanda energizzante, e possiede meno indice glicemico. Si potrebbe anche mescolare al tè o bere con un po’ di latte.
  • Gli spinaci: Gli spinaci sono alimenti che forniscono al nostro organismo la giusta energia per affrontare le più dure giornate primaverili.
  • I semi di chia: I semi di chia sono un superfood  molto conosciuto e sono un alimento che contiene tantissimi omega 3, vitamine e sali minerali. Sono ideali per regalare la giusta dose di energia all’organismo. Inoltre contengono tantissime fibre. 
  • Lo zenzero:  è una radice, che oltre a dare energie, stimola l’organismo in molti  modi. Alcuni consigli utili per consumarlo possono essere i seguenti: preparare un decotto di zenzero la sera, aggiunto alla normale alimentazione, in quanto migliora la circolazione sanguigna. Anche l’infuso il pomeriggio è un valido aiuto contro la spossatezza pomeridiana.  
  • Le germe di Grano: sono ideali in caso di stanchezza e affaticamento econtengono  Sali minerali amminoacidi, vitamina D ed E e acido folico.
  • La frutta e la verdura: in particolar modo arance, kiwi, fragole, spinaci, broccoli, peperoni e pomodori. Grazie alla presenza di vitamina C, combattono il cortisolo, l’ormone dello stress e gli improvvisi crolli di energia.
leggi tutto


LA LIQUIRIZIA PERCHE’ MANGIARLA?

La liquirizia significa “radice dolce” ed è dall’apparato radicale della pianta che si ottiene il classico “bastoncino” che si tiene in bocca e si si succhia per ricavarne tutta la sua aromatica dolcezza.

Le sue proprietà medicinali e dissetanti sono conosciute dai tempi antichi:

  • La liquirizia ha numerose proprietà antinfiammatorie ed espettoranti utili per combattere tosse e raffreddore.
  • Le sue radici aiutano a combattere i disturbi digestivi svolgendo  un effetto benefico sui disturbi infiammatori intestinali.
  • Ha proprietà lassative ed è di aiuto a chi soffre di pressione bassa, mentre chi soffre di pressione alta deve evitarla.  
  • Aiuta a combattere l’Helicobacter pylori, e tutte le forme di infezione da parte di questo batterio.
  • Viene utilizzata per combattere lo stress: grazie alla funzione di regolazione degli zuccheri nel sangue, alla liquirizia viene attribuita un’azione antistress che favorirebbe anche una migliore predisposizione al sonno.
  • E’ un valido aiuto durante la menopausa: La liquirizia, infatti,  è una delle piante che tradizionalmente vengono utilizzate per alleviare i sintomi della menopausa.
  • Ideale per la cura dell’igiene orale: gli estratti di liquirizia si rivelano efficaci nell’ambito della prevenzione e del trattamento della carie dentale e della gengivite. Per merito degli effetti protettivi antibatterici, gli estratti di radice di liquirizia sono molto utilizzati nella produzione di prodotti per la cura dell’igiene orale, collutori e dentifrici su tutti.

Devono prestare particolare attenzione all’assunzione di liquirizia le donne che assumono farmaci anticoncezionali oppure nel corso della gravidanza, chi soffre di sindrome premestruale o di insufficienze epatiche oppure renali. Infine, consumare liquirizia regolarmente non risulta indicato per le persone che soffrono di ipertensione.

leggi tutto


IL RABARBERO REGOLA LA DIGESTIONE

Il rabarbaro è una pianta erbacea perenne che cresce spontaneamente in Europa e in Asia. Somiglia al sedano, ha delle coste verticali su cui si aprono al vertice grandi foglie di colore verde.

Il suo nome deriva dal greco e significa pianta dei barbari, proprio perché originaria del Tibet e della Cina. Qui viene impiegato per le sue proprietà terapeutiche già dai tempi antichi. In cucina, si utilizzano le coste e i piccioli fogliari  mentre l’uso delle foglie è sconsigliato per il loro elevato contenuto di acido ossalico.

Il rabarbaro è ricco di sali minerali tra cui calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio e selenio, oltre che di vitamine B1, B2, B3, B5, B6, K e J ebeta-carotene. Contiene anche composti fenolici acido gallico, acido cinnamico e acido tannico.

Il rizoma del rabarbaro si utilizza per  sostenere il fegato, regolare la digestione, oltre che per le sue proprietà lassative, motivo per cui non si deve eccedere con le dosi. Noto anche come antinfiammatorio della mucosa intestinale, antisettico, emolliente, antispasmodico, diuretico e tonico, ottimo per depurare l’organismo e il sangue.

Vediamo nel dettaglio le sue proprietà principali:

Abbassa il colesterolo: povero di grassi e di calorie, non contiene colesterolo e ne facilita l’eliminazione grazie alla buona presenza di fibre alimentari.

Astringente e Lassativo: se assunto in piccole dosi il rabarbaro ha proprietà astringenti, perché contiene anche tannini che hanno invece effetto astringente ed agisce anche come blando lassativo.

Dimagrante: contiene poche calorie, per questo motivo e per la sua azione stimolante sul metabolismo dei grassi, viene spesso inserito nelle diete dimagranti.

Antitumorale: Il rabarbaro è ricco di beta-carotene e di composti fenolici che proteggono i tessuti dai radicali liberi, ovvero gli scarti del metabolismo cellulare pericolosi perché possono trasformare le cellule sane in cellule cancerose.

Protegge le ossa: per la presenza di vitamina K e di calcio, che promuove la crescita ossea e ne stimola la riparazione in caso di danni.

Digestivo: in quanto stimola la secrezione dei succhi gastrici e della bile.

Favorisce la circolazione sanguigna: il ferro e il rame contenuto nel rabarbaro stimolano la produzione di nuovi globuli rossi, aumentando l’ossigenazione del sangue e la sua circolazione.

Scottature e ferite: grazie all’attività antinfiammatoria viene impiegato, per curare scottature e ferite.

Controindicazioni del rabarbaro

La maggiore controindicazione del rabarbaro è legata al suo uso eccessivo, per via del forte effetto lassativo. È comunque da evitare nelle donne in gravidanza e in allattamento, nei bambini sotto i due anni e nelle persone che soffrono di problemi gastro-intestinali come le coliti.

Le foglie di rabarbaro contengono ossalati in gran quantità, il loro impiego in cucina è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali.

leggi tutto




Strumento conta calorie

Inserisci il nome o parte di esso dell'alimento di cui vuoi conoscere le calorie. Valore per 100gr



Mi trovi anche sui social network

   

Test intolleranze online >   Prenota una visita >