Negli ultimi anni il consumo di olive in Europa è in aumento non solo perché da esse si ricava l’olio, ma anche perché si prestano a molteplici utilizzi; gustose e versatili, infatti, si possono consumare come aperitivo, negli antipasti, come ingredienti nelle insalate, nei primi, nei secondi e per rendere più gustosi panini e focacce e per preparare salse per tartine.
In un paese come il nostro in cui le olive e l’olio sono tradizionali, esistono tantissime varietà di questi frutti che si distinguono non solo per il sapore ma anche per l’aspetto ed il colore. Le diverse tipologie di olive, infatti, si possono trovare intere, denocciolate, a rondelle, messe sott’olio o sottaceto, salamoia, aromatizzate con peperoncino o altri aromi, messe in forno per poi essere vendute sfuse oppure confezionate in lattine, bustine, vaschette, ecc. È quindi quanto mai opportuno saper valutare l’apporto nutrizionale, calorico e salutistico delle olive per inserirle in modo equilibrato nel menu giornaliero.
Differenza tra olive verdi e olive nere
Le olive nere sono olive più mature e consistenti (contengono più grassi monoinsaturi) mentre quelle verdi sono più ricche d’acqua e sali minerali. È per questo che le olive verdi sono meno caloriche di quelle nere. In commercio non sempre le olive nere sono in realtà olive che hanno cambiato colore in quanto più mature, spesso infatti queste olive vengono addizionate con il gluconato ferroso (E579). Attenzione quindi a leggere bene le etichette sulle confezioni. Sono per l’appunto preferibili le olive nere biologiche che non possono subire colorazioni.
I benefici delle olive e dell’olio
Le olive contengono acidi grassi monoinsaturi (i cosiddetti grassi buoni). Il consumo di alimenti particolarmente ricchi di questa tipologia di grassi è associato ad un ridotto rischio di malattie cardiovascolari, i monoinsaturi contribuiscono, infatti, ad abbassare il colesterolo totale e quello LDL (cattivo).
Sono ricche di antiossidanti, sostanze che proteggono le cellule del corpo dai danni causati dai radicali liberi e dunque dall’invecchiamento (la varietà, la maturità e la conservazione delle olive sono tutti fattori che influenzano la loro capacità antiossidante).
Tra le proprietà delle olive da non sottovalutare è l’effetto benefico sulla digestione che questi frutti contribuiscono a favorire e il fatto di stimolare l’appetito (perfette quindi come aperitivo). Le olive sono inoltre una buona fonte di ferro vegetale (a patto di consumarle con vitamina C che ne favorisce l’assorbimento) e di altri sali minerali e vitamine (soprattutto E).
Per quanto riguarda invece i benefici dell’olio sono senz’altro numerosi tra questi : combatte il diabete e protegge il fegato, riduce il rischio di cancro al seno o al colon, previene l’Alzheimer, protegge cuore e arterie, aumenta il senso di sazietà, riduce il rischio di ictus e contiene molti antiossidanti
Valori nutrizionali e calorie
Le olive contengono, oltre ai già citati grassi monoinsaturi, polifenoli, betacarotene, vitamina E ed interessanti percentuali di ferro, calcio, potassio e magnesio. La percentuale di sodio è variabile a seconda della lavorazione a cui sono sottoposte. Attenzione in particolare a quelle in salamoia che sono molto ricche di sale e vanno dunque consumate con moderazione soprattutto in caso si abbiano problemi ai reni o si soffra di ipertensione.
A seconda della varietà e della lavorazione a cui sono sottoposte le olive, ci può essere una variazione in quanto a calorie. L’apporto calorico delle olive varia da circa 140 kcal delle olive verdi a 235 kcal delle olive nere (tutto riferito a 100 grammi di prodotto).
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.