Tra le spezie della salute meno conosciute e utilizzate in occidente troviamo il cardamomo, molto diffuso invece nella cucina orientale. Questa spezia vanta molte interessanti proprietà e si presta a diversi usi, anche salutistici oltre che prettamente alimentari. Utilizzato per la cura di mal di denti, raffreddore e per problemi di digestione .
E’ un vegetale ricco di sali minerali e vitamine, soprattutto quelle del gruppo B e vitamina C; contiene fibre, proteine e una piccola percentuale di grassi e acqua e insieme a zafferano e vaniglia è tra le spezie più rare e preziose al mondo . Del cardamomo si consumano i semi neri dal grande potere aromatico e ricchi di benefici per il nostro organismo.
Le sue proprietà sono le seguenti:
Combatte raffreddore e tosse: l’infuso di cardamomo è l’ideale per combattere raffreddore, tosse e mal di gola: libera le vie respiratorie in poco tempo e dona sollievo al cavo orale infiammato, inoltre allevia anche la stanchezza che spesso si accompagna agli stati influenzali. Un vero e proprio toccasana contro i malanni di stagione. In aromaterapia il cardamomo viene anche utilizzato in caso di bronchite e per calmare i sintomi dell’asma.
Ha un’azione antiossidante e antidepressiva: il cardamomo è una spezia che contiene anche elementi antiossidanti che aiutano a combattere l’azione dannosa dei radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare . Inoltre, la polvere dei suoi semi bollita insieme al tè, svolge un’azione antidepressiva e stimolante.
Accelera il metabolismo: il cardamomo è ottimo anche per stimolare il metabolismo, quindi è indicato nelle diete ipocaloriche e come rimedio naturale per chi vuole dimagrire.
Contro mal di denti e alito cattivo: questa spezia si rivela ottima anche contro il mal di denti e le infiammazioni alle gengive; i semi di cardamomo sono utili per mantenere i denti in salute, soprattutto in caso di gengive infiammate, e per combattere l’alito cattivo; basta masticare l’intera bacca, con all’interno i semi, almeno 4 volte al giorno per eliminare i problemi di alitosi.
Favorisce la digestione e sgonfia la pancia: il cardamomo apporta molti benefici all’apparato digerente e all’intestino: favorisce la digestione e, grazie agli oli di cui è ricco, stimola l’appetito, inoltre elimina il gonfiore addominale attenuando i sintomi di meteorismo e flatulenza: in questi casi può essere utilizzato aggiungendo 3 semi durante la cottura di alimenti che tendono a gonfiare l’intestino come cavolo e broccoli. Infine il cardamomo è utile anche per curare problemi urinari e agisce contro le emorroidi.
Utile in caso di ipertensione: il cardamomo è in grado di abbassare il battito cardiaco agendo come un vero e proprio farmaco naturale contro l’ipertensione: ciò grazie all’abbondanza di potassio, minerale presente nei fluidi corporei e nelle cellule.
Come utilizzare il cardamomo in cucina
Gli usi del cardamomo spaziano dalle ricette dolci a quelle salate. Il suo odore forte e speziato e il sapore leggermente piccante e fruttato lo rendono adatto a ravvivare primi piatti e arrosti ma anche ad aromatizzare dolci, creme e torte al cioccolato. Questa spezia, dall’aroma e gusto forte e deciso, viene utilizzata anche per aromatizzare liquori e bevande. Famoso nel mondo arabo ad esempio il caffè al cardamomo che si prepara semplicemente inserendo i semi di una o due bacche leggermente pestati all’interno della moka.
Il cardamomo è poi un ingrediente indispensabile all’interno di vari mix di spezie e con i suoi semi si possono realizzare anche infusi e tisane dal potere digestivo; i semi possono essere anche masticati dopo un pranzo o una cena particolarmente pesante per favorire appunto la digestione.
Leggi tutti gli articoli
Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.