A quanti sarà capitato di tornare a casa la sera, dopo un’intensa giornata di lavoro, con gambe gonfie, arrossate, stanche e dolenti. Una problematica questa, comune a moltissime donne, ma anche a molti uomini; un disturbo che può risultare fastidioso e portare, nel tempo, anche a conseguenze più importanti. Si tratta dell’insufficienza venosa, ovvero un ritorno difficoltoso del sangue verso il cuore, quindi con una circolazione alterata a livello degli arti inferiori.
Il problema di una cattiva circolazione nelle gambe, è un problema che di solito ha una componente genetica e che, viene senz’altro accentuato da una vita sedentaria e da una cattiva alimentazione. Quando le vene delle gambe perdono la propria elasticità, infatti, le valvole non chiudono bene e il sangue si accumula provocando le varici e una dolorosa congestione.
Fra i sintomi più evidenti, il gonfiore e il senso di pesantezza sono i più frequenti. Le gambe possono quindi apparire dolenti e arrossate, possono comparire dei fastidiosi crampi e a volte si avvertono dei formicolii. Ancora, coinvolgendo direttamente la circolazione, il disturbo può comportare la comparsa di capillari in evidenza nelle prime fasi, ma anche nel tempo contribuire all’apparizione di vene varicose, iperpigmentazione della cute e, nei casi più gravi, ferite e ulcere. Le cause sono le più svariate anche se, nella maggior parte dei casi, attengono allo stile di vita. La sedentarietà causata dal dover rimanere seduti per ore alla scrivania dell’ufficio, ma anche il ricorso a calzature scomode e, nelle donne, a tacchi alti, il sovrappeso, un’alimentazione poco equilibrata, la scarsa idratazione e vizi dalle conseguenze negative, come fumo e alcol, sono i maggiori indiziati.
I migliori rimedi per migliorare la circolazione sanguigna nelle gambe, sono una dieta con specifici alimenti e un po’ di attivita’ fisica; cio’ non sarà senz’altro la risoluzione del problema, ma alleviera’ i fastidi associati, e sara’ utile ad un miglioramento della qualità della vita.
Andiamo ad esaminare nel dettaglio quali sono questi alimenti “specifici”.
- Alimenti ricchi di vitamina C. Un errore che commettiamo spesso è quello di non assumere sufficienti dosi di vitamina C. Consiglio, invece, di assumere il più possibile frutta fresca e, se possibile, proveniente da agricoltura biologica, per assicurarci di ottenere tutte le vitamine e i minerali presenti in questi tesori naturali, importanti per favorire la buona circolazione sanguigna. Le arance, come i limoni o la papaia, sono frutti ricchi di vitamina C, elemento capace di aiutarci a rafforzare le nostre vene e i capillari, evita l’accumulo di grassi nel sangue, favorire la circolazione sanguigna e ridurre l’ipertensione; inoltre, la vitamina C, oltre ad essere utile a controllare il livello di colesterolo, depura il nostro organismo dalle tossine, evitando così la ritenzione dei liquidi e rafforzando il sistema immunitario.
- Lo zenzero. Questa radice miracolosa ha una grandissima tradizione nel campo della medicina naturale. Un consumo regolare di zenzero, abbinato ad esempio a vari trattamenti medici e farmacologici, può portare a notevoli miglioramenti. Lo zenzero, infatti, è un analgesico naturale, riduce il dolore e l’infiammazione ed è un alimento eccellente per stimolare la circolazione.
Per approfittare di tutte le sue proprietà, deve essere mangiato fresco per poterne assorbire meglio i principi nutritivi e l’ossigeno, e favorire la salute delle vene e delle arterie, rendendole più elastiche.
- Semi di zucca. Molto spesso non ci rendiamo conto dei grandi benefici di questi piccoli elementi per la nostra salute, come succede anche per i semi dell’anguria. I semi di zucca, infatti, sono una fonte naturale di vitamina E, un componente ideale per proteggere i tessuti del corpo, apportando elasticità a vene e arterie. Oltre a ciò, i semi di zucca favoriscono la circolazione nelle gambe e ci aiutano a prevenire i coaguli.
- Il cocomero. Il cocomero è molto rinfrescante, diuretico e ricco di licopene, un antiossidante contenuto anche nel pomodoro che aiuta a favorire la circolazione sanguigna verso le estremità, ovvero fino alle gambe. Grazie alle proprietà di questo frutto, che riducono le infiammazioni e la ritenzione dei liquidi, mangiare cocomero con una certa frequenza aiuta ad evitare la comparsa dei coaguli e a stimolare la riduzione delle varici.
- La curcuma. La curcuma è una spezia curativa che si usa moltissimo nella cucina orientale e che si sta diffondendo anche nei paesi occidentali. Ottima da aggiungere ai nostri spezzatini come colorante, può anche essere considerata un ottimo sostituto del sale grazie al suo sapore. In ogni caso, esistono vari studi che considerano la curcumauna spezia straordinaria con molteplici benefici per la nostra salute. La curcuma, infatti, possiede proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antiossidanti, aiuta a migliorare la fluidità del sangue, riduce il dolore e la pesantezza o pressione che sentiamo nelle nostre gambe a causa della cattiva circolazione.
Ricordate, inoltre, che per migliorare la circolazione nelle gambe, occorre eliminare il sale dalla vostra dieta, ridurre il consumo di zuccheri semplici poiché questi contribuiscono al rapido accumulo di peso, evitare i cibi grassi, bere molti liquidi e praticare, come detto precedentemente, esercizio fisico giornaliero. Inoltre, sono molto consigliati per migliorare la circolazione anche la verdura a foglia verde come la lattuga, i broccoli, gli spinaci, il finocchio ,la frutta secca e i frutti di bosco, i mirtilli in particolare.
Si tratta di piccoli, ma importanti, accorgimenti che però aiuteranno a migliorare la qualità della vita stessa.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.