I cachi sono frutti preziosi tipici del periodo autunnale. Contengono un’elevata quantità di sali minerali, soprattutto potassio, calcio, fosforo e vitamine A, C e B, sono ricchi di vitamine e betacarotene e apportano al nostro organismo anche un buon quantitativo di antiossidanti in grado di svolgere un’azione preventiva nei confronti dei tumori.
Il cachi viene considerato un frutto altamente energetico, raccomandato soprattutto in caso di inappetenza e per chi pratica sport regolarmente è però sconsigliato in caso di diabete a causa dell’alto indice glicemico che provoca un innalzamento repentino della glicemia.
Sono molti i benefici di questo frutto:
- Migliora l’assorbimento del ferro ed è prezioso in caso di anemia
- Neutralizza l’acidità dei succhi gastrici
- Contiene betacarotene, utile per gli occhi
- Rallenta l’assorbimento del glucosio, e viene suggerito per i diabetici
Sono inoltre importanti perché:
- rafforzano il sistema immunitario: grazie al loro contenuto di vitamina C prevengono le tipiche malattie della stagione fredda.
- proteggono la pelle dalla luce solare: grazie alla quantità di fibre che possiedono.
- non fanno ingrassare: erroneamente si considera il cachi un frutto zuccherino e calorico: in realtà, grazie alla ricchezza di fibre, è adatto durante le diete in quanto non fa ingrassare. Ed è un validissimo spezza-appetito come merenda.
- Aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari
- Favoriscono l’assorbimento del ferro e proteggono il fegato
- Sono diuretici: grazie al contenuto di potassio.
- Sono energizzanti : sono infatti ottimi per bambini e atleti per il loro effetto energizzante.
- Sono un ottimo lassativo: Agendo direttamente sul fegato e sull’intestino, il cachi è un naturale lassativo grazie ai tannini e alle fibre presenti nella sua polpa. Con una raccomandazione per beneficare di questa funzione: va mangiato maturo.
In cucina può essere utilizzato in tanti modi : sono perfetti per concludere il pranzo al posto del dessert e si prestano anche per la preparazione di tante gustose ricette dolci e salate. Si conservano in frigorifero per qualche giorno se non eccessivamente maturi oppure all’esterno, in un luogo fresco e al riparo da fonti di calore se ancora acerbi.
Leggi tutti gli articoli
Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.