Per avere una bocca sana e bella non è sufficiente lavarsi i denti più volte al giorno ma è importante anche fare attenzione alla propria alimentazione. Esistono, infatti, alcuni cibi che, per la loro composizione, possono rovinare lo smalto dei denti, ingiallirli, macchiarli e renderli più fragili.
Se si sceglie di assumere comunque questi cibi è fondamentale prestare una maggiore attenzione alla cura dei propri denti, praticando una pulizia più accurata soprattutto dopo la loro assunzione
Di seguito gli alimenti dannosi che si dovrebbero evitare o assumere con moderazione: Caffè, tè, caramelle, succhi di frutta, merendine, cioccolato, bibite gassate, alcolici, patatine in busta e cibi ricchi di amidi.
- Per quanto riguarda il caffè e il tè queste due bevande dovrebbero essere assunte con moderazione in quanto tendono a macchiare lo smalto che ricopre i denti. Bisognerebbe sciacquarsi la bocca dopo la loro assunzione in modo da limitare il danno e, appena possibile, lavare i denti con spazzolino e dentifricio.
- I Cibi molto zuccherati tra cui caramelle, succhi di frutta, merendine e cioccolatini sono altrettanto dannosi. A questi si aggiungono i cibi confezionati che contengono un eccesso di zucchero che può causare numerosi danni ai denti, primo fra tutti la temuta carie che, se non curata, provoca un serio danno al dente. I bambini sono particolarmente soggetti alla carie e, proprio per questo, dovrebbero evitarli quasi totalmente. Lo zucchero raffinato può essere facilmente sostituito con prodotti più sani, come lo zucchero integrale di canna.
Dopo averli mangiati è importante lavarsi bene i denti, questa regola va osservata soprattutto dopo la prima colazione, in quanto si tratta di un pasto che solitamente prevede l’assunzione di molti cibi zuccherati. - Cibi croccanti altra categoria dannosa, tra questi le patatine in busta che per il loro essere croccanti si frantumano in piccoli pezzi quando si masticano. Questi pezzi, se non si provvedere ad un’accurata pulizia dopo averli assunti, possono depositarsi tra i denti. Oltre allo spazzolino e al dentifricio è importante usare anche il filo interdentale che riesce ad intercettare questi piccoli pezzi e a rimuoverli prima che causino danni ai denti.
- Cibi acidi Le bevande gassate sono zuccherate e hanno una composizione molto acida che rovina lo strato più superficiale del dente, rendendolo più fragile e più a rischio di rotture. Lo stesso discorso vale anche per alcuni alimenti come gli agrumi, l’aceto e i pomodori. Anche in questo caso come per il caffè bisognerebbe sciacquarsi la bocca dopo averli mangiati e lavarsi i denti appena possibile.
- Gli alcolici gli alcolici inibiscono la produzione di saliva che, invece, è molto importante per la pulizia dei denti. La saliva ha infatti una prima azione antibatterica all’interno del cavo orale che permette alla nostra bocca di rimanere sana. Il vino, ad esempio, ha una componente acida molto rilevante, mentre le birre ricche di malto possono macchiare i denti al pari di caffè e tè.
- Cibi che contengono amido altra categoria dannosa gli alimenti che contengono molto amido, come ad esempio il pane o la pasta. L’amido, una volta entrato a contatto con la saliva presente nella nostra bocca, si trasforma in zucchero. Anche il consumo di questi alimenti andrebbe limitato, scegliendo cibi realizzati con farine integrali.
CONSIGLI UTILI
Per una corretta ed adeguata igiene orale è importante cercare di eliminare (o almeno ridurre) il consumo giornaliero di cibi ricchi di zuccheri raffinati. Alle merendine del supermercato si potrebbero sostituire dolci fatti in casa, realizzati utilizzando fruttosio o zucchero di canna grezzo.
E’ fondamentale lavare sempre i denti dopo aver mangiato, utilizzando tanta acqua, spazzolino, dentifricio e filo interdentale. Questo per evitare che gli zuccheri, gli acidi e le sostanze nocive possano intaccare lo smalto e rovinare i denti. Infine, ricorrere alla pulizia professionale con regolarità, soprattutto se iniziano ad insorgere macchie sui denti.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.