IL SEDANO RAPA – Dr.ssa Cultrera Concetta

IL SEDANO RAPA

Il sedano rapa o sedano di Verona, chiamato così poiché è conosciuto e coltivato soprattutto in alcune zone dell’Italia settentrionale,  è una varietà di sedano non molto conosciuta ed utilizzata. È un ortaggio che contiene numerose  proprietà nutrizionali ed è ideale per chi vuole seguire una dieta ipocalorica, ma saporita e ricca di nutrienti.

È’ costituito per circa il 90% da acqua, quindi ha un basso contenuto di calorie. Sono presenti inoltre proteine, carboidrati, grassi, fibre , vitamine  A,  B e C e sali minerali, come ferro, rame, seleniofosforo e potassio, che svolgono un’azione remineralizzante e antiossidante.

Di questa varietà si utilizza soprattutto  la grossa radice dalla polpa bianca e dolce e ricca di preziose sostanze nutritive. Infatti, è proprio nella radice che sta la differenza  tra il classico sedano e il sedano rapa. La polpa interna è di colore bianco chiaro, dalla consistenza croccante ma non dura, e con un sapore dolce e delicato. L’ortaggio, inoltre, ha un inconfondibile gusto aromatico, che lo distingue dagli altri ortaggi.

Al sedano rapa sono attribuite importanti proprietà: è utile contro i reumatismi, i calcoli renali, le affezioni polmonari, l’insufficienza epatica, inoltre altre proprietà importanti sono le seguenti:

  • Ha un effetto Tonico: un vero e proprio toccasana come tonico per riprendersi da stati di convalescenza e periodi di intenso stress.
  • Ha una azione diuretica: aiuta a depurare l’organismo dalle scorie e dalle tossine, grazie alla presenza di un olio essenziale.
  • Favorisce la digestione: facilita il processo digestivo, evitando quella spiacevole sensazione di pesantezza.
  • E’ un ottimo antiossidante: contrasta i radicali liberi, pericolosi per la nostra salute, e aiuta a combattere l’invecchiamento.

Come si può cucinare il sedano rapa?

Ideale da gustare come spuntino, sotto forma di chips spezza-fame, è anche un ingrediente per tante ricette, ottime per mangiare in modo gustoso e leggero. Si  può consumare sia crudo che cotto. Crudo, tagliato a julienne o grattugiato e condito con un’emulsione di olio e limone, è un’insalata semplice e gustosa.

Cotto, si presta ad essere cucinato in padella, fritto, o al forno, oppure bollito o cotto al vapore. Tagliato a fette sottili, è perfetto per preparare delle gustose chips light al forno da sgranocchiare contro gli attacchi di fame o da servire come sfizioso contorno. Fritto, invece, può essere elaborato in pastella per farne delle squisite e aromatiche frittelle. Infine, cotto al vapore e frullato è una base ideale per polpette e burger.

È un ortaggio molto versatile che si presta anche per la preparazione di zuppe e vellutate, sia da solo che abbinato ad altre verdure, come porri e barbabietola, o insieme alle patate per un purè gustoso e delicato.


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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