Le proteine sono uno dei tre macronutrienti, insieme a grassi e carboidrati. Sono da considerarsi essenziali per il funzionamento ottimale del nostro corpo ed assumere una sufficiente dose di protidi è indispensabile per avere energia a sufficienza ed un sistema immunitario in forma.
Tuttavia i benefici delle proteine vanno di pari passo ai danni che esse possono causare se assunte in eccesso. Consumare troppe proteine, infatti, può rivelarsi molto dannoso per il nostro organismo e tutte le diete che consigliano una grande quantità di carne per diminuire il peso non fanno altro che creare danni ed indebolire il nostro fisico.
Ma cosa accade se mangiamo troppe proteine? I segnali del corpo sono, come sempre precisi, e ci indicano uno stato di malessere oggettivo. L’intossicazione da proteine si verifica quando il corpo assume troppe proteine ed una quantità insufficiente di grassi e carboidrati per un lungo periodo di tempo. Quindi, anche se si raggiunge un buon apporto calorico dalle proteine, il corpo soffrirà della mancanza di altri nutrienti fondamentali, come grassi e carboidrati. Per funzionare correttamente, il corpo umano ha bisogno allo stesso modo di: proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali.
Il fegato e i reni, a tal proposito, giocano un ruolo chiave nel metabolismo delle proteine. Quando se ne consumano quantità eccessive, si può mettere il corpo a rischio di aumento dei livelli di ammoniaca, urea e amminoacidi nel sangue. Sebbene molto raro, l’avvelenamento da proteine può essere fatale a causa di questi aumentati livelli.
Dunque se ne assumiamo troppe si parla di veri e propri sintomi di avvelenamento da proteine, tra questi sintomi vi sono:
- Irritabilità: se non assumiamo una dose sufficiente di carboidrati il livello di zucchero nel sangue crolla e non viene prodotta abbastanza serotonina ovvero un neurotrasmettitore sintetizzato principalmente nell’apparato gastrointestinalee a livello del sistema nervoso centrale che svolge numerose funzioni e interviene nella regolazione di importanti processi fisiologici quali il ciclo sonno/veglia, il senso di fame/sazietà, la motilità intestinale, il tono dell’umore, la memoria e il desiderio sessuale. La conseguenza di questa perdita può portare a perdere facilmente la pazienza e a sentirsi arrabbiati.
- mal di testa: un segnale da non trascurare che ci indica che stiamo assumendo troppe proteine e pochi carboidrati sono i mal di testa e la sensazione di avere la mente annebbiata. I carboidrati che il nostro corpo trasforma in zuccheri, sono la fonte principale di energia per il cervello e se non vengono assunti nelle giuste quantità diventa difficile trovare la giusta dose di energia e concentrazione.
- cambiamenti di umore: i risultati di una dieta protratta con una forte predominanza di proteine parlano di una sostanziale perdita del tono dell’umore con il passare del tempo. L’eccesso proteico, infatti, spinge verso un’elevata produzione di corpi chetonici dal potenziale tossico cui si somma la conseguente privazione di altri principi nutritivi (come carboidrati, grassi, minerali e vitamine) provocando disturbi del comportamento alimentare e gravi alterazioni dell’umore.
- Prendere peso: le proteine se assunte nelle giuste dosi ci aiutano a perdere peso ma se esageriamo otteniamo l’effetto contrario. Questo accade o quando si assumono troppe proteine animali o si bevono troppi frullati proteici. La carne, infatti, ha spesso grassi e calorie extra mentre i frullati proteici sono ricchi di zuccheri aggiunti che ne migliorano il sapore.
- Disidratazione: quando si mangiano troppe proteine si avverte un costante desiderio di bere. Un eccesso di proteine, infatti, può causare una leggera forma di disidratazione, dovuta allo smaltimento da parte dei reni delle proteine in eccesso.
- Stitichezza: assumendo troppe proteine, a discapito ad esempio di fibre e altre sostanze nutritive importanti per la digestione e la regolarità, si avranno senz’altro difficoltà a digerire e l’intestino farà fatica a restare regolare.
- Alito cattivo e sudorazione accelerata: mangiare troppa carne fa sudare di più e provoca anche l’alito cattivo. Quando il corpo non assume abbastanza carboidrati usa il grasso come se fosse combustibile producendo chetoni che possono dare all’alito uno spiacevole odore di acetone.
A questi sintomi si aggiungono : nausea, debolezza, fatica, bassa pressione sanguigna, diarrea e battito cardiaco lento. I sintomi di avvelenamento da proteine sono strettamente individuali a causa delle caratteristiche dell’organismo.
Trattare l’avvelenamento da proteine è abbastanza semplice. Significa semplicemente consumare più grassi e carboidrati e ridurre l’assunzione di proteine. Si raccomanda di trovare un giusto equilibrio salutare tra i macronutrienti come discusso sopra. La dose giornaliera raccomandata (RDA) per le proteine è circa 0,8 grammi per chilogrammo (0,36 grammi per libbra) di peso corporeo. Questa è la quantità necessaria per soddisfare i bisogni fondamentali del corpo.
Tuttavia, vorrei precisare che le raccomandazioni per le esigenze proteiche variano a seconda dell’ altezza, del peso, del livello di attività e dello stato di salute.
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Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.