La farina di castagne è una farina priva di glutine, ideale per i soggetti celiaci o sensibili al glutine.
E’ energizzante e tonificante grazie all’elevato contenuto di carboidrati, vitamine e sali minerali. Contiene poca acqua e poche proteine e grassi. Un tempo veniva utilizzata come sostituto della classica farina per preparare pane, pasta o dolci, specialmente in quelle zone in cui l’altitudine non permetteva di coltivare il grano.
Il suo colore può essere più o meno scuro a seconda del tipo di castagna da cui viene prodotta. E’ una farina molto preziosache, nel passato, era molto di comune uso nella preparazione di dolci ma anche di pane, ravioli, gnocchi e altre paste fresche.
L’uso che se ne fa oggi non è così frequente come poteva essere una volta. La ragione di ciò può essere dovuta al costo della farina in commercioanche se si può risparmiare producendola in autonomia a casa propria. In autunno, infatti, i boschi italiani si ricoprono di castagne che possono essere raccolte e da lì lavorate per ottenere la farina. .
Differenza tra farina 00 e farina di castagne
In generale, rispetto alla farina 00, la farina di castagne possiede un maggior contenuto :Calorico (363 kcal contro 342 kcal), di Grassi (3,1% contro 1%), di Zuccheri (23,6% contro 0,5%).di Fibre (9,6% contro 2,5%). Invece, ha un ridotto contenuto di proteine (5,7% contro 11%).
Per quanto riguarda vitamine e sali minerali, è decisamente più ricca della farina 00. Infatti, presenta un maggior contenuto di: Ferro, calcio, potassio, fosforo, magnesio, zinco, Vitamine del gruppo B e folati.
Controindicazioni
- Per l’elevata quantità di zuccheri la farina di castagne non è consigliata per soggetti con diabete o valori alterati di glicemia.
- Per l’importante apporto calorico non è consigliata in soggetti in sovrappesoche vogliono perdere peso.
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Autore Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.
