L’orzo è un cereale orientale le cui origini sono molto antiche e potrebbero collocarsi in Medio Oriente.
La pianta dell’orzo è a ciclo annuale; in base alla varietà raggiunge e supera il metro di altezza. Si tratta di un prodotto autunno-invernale che resiste anche a temperature molto elevate e con scarso apporto idrico. Certe coltivazioni d’orzo sono effettuate addirittura fino a circa 4500m di altitudine e temono solo: alte concentrazioni di umidità ambientale, vento o pioggia intensi e scarsa presenza di sali minerali nel terreno.
Dell’orzo si consumano i frutti, ovvero i semi, che sono ricchi di amido e contengono glutine. Proprio a causa del contenuto di glutine l’orzo non è adatto a chi soffre di celiachia.
Per quanto riguarda la farina di orzo, si ricava dalla lavorazione e macinazione di orzo decorticato. Oggi viene impiegata per l’ alimentazione del bestiame, la produzione di malto, birra, whisky, farina ed utilizzata come surrogato del caffè. La farina di orzo viene commercializzata in forma integrale o raffinata, ma sempre da semi privati delle glumelle, quindi decorticati. La farina integrale è chiara, con evidenti striature grigiastre, mentre la raffinata è quasi totalmente bianco-giallastra. Al tatto è fine, delicata, tende ad aggrumarsi facilmente e, se mal conservata, acquisisce rapidamente un odore di rancido.
Proprietà e uso della farina di orzo
Da un punto di vista nutrizionale, l’orzo è ricco di proteine, fibre, sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio, magnesio, zinco e silicio) e di vitamine (A1, B1, B2, B3, E).
Tra i sali minerali prevale il fosforo, fondamentale per chi svolge un’attività intellettuale, inoltre, per le sue caratteristiche stesse, l’orzo è un cereale con proprietà antidiarroiche, emollienti, rimineralizzanti, diuretiche e rinfrescanti. L’orzo è in grado di rilassare le pareti intestinali, favorendo un buon transito. Le fibre che contiene conferiscono, infatti, alla farina proprietà lassative e stimolanti. La farina di orzo agisce anche sul sistema immunitario, grazie alle proprietà antinfiammatorie del cereale. Infine, aiuta a combattere il colesterolo cattivo.
Insieme all’avena è uno dei cereali a più basso indice glicemico . Inoltre l’orzo è noto per la sua importante proprietà galattogena, cioè di stimolo alla produzione di latte materno.
Come utilizzare la farina di orzo in cucina
La farina d’orzo è ideale per la preparazione di prodotti da forno dolci e salati, pane, biscotti, focacce. Per la panificazione si usa insieme ad altre farine, come la farina di frumento. Viene utilizzata per la preparazione della pasta, in particolare spaghetti e tagliatelle. I fiocchi d’orzo sono indicati da cuocere per pochi minuti in latte o brodo o da aggiungere nello yogurt.
In alcune regioni, soprattutto nella cucina africana, i chicchi di cous cous, di solito fatti con la semola di grano duro macinato grossolanamente, sono di orzo o miglio macinati grossolanamente.
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Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.