Il termine di sindrome metabolica, viene utilizzato per indicare una condizione pre-patologica, i cui sintomi insieme ad altri fattori possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
Stile di vita sedentario, alimentazione del tutto sbagliata, eccesso di alcool, familiarità, fumo, sono altrettanti fattori predisponenti alla sindrome.
Bastano almeno tre di questi disturbi, per stabilire che un soggetto ha una sindrome plurimetabolica:
- Elevata pressione arteriosa: valori > 140/90 mmHg
- Insulino-resistenza con iperinsulinemia
- Valori glicemici a digiuno > 110 mg/dl
- Giro vita >102 cm nei maschi e > di 88 cm nelle donne
- Dislipidemia caretterizzata da elevata trigliceridemia, aumento di colesterolo LDL, cioè del cosiddetto colesterolo cattivo e contemporaneamente carenza di colesterolo HDL cioè colesterolo buono, protettivo dai danni vascolari.
Più alto è il numero di condizioni di cui si soffre, maggiore è la probabilità di sviluppare la sindrome metabolica.
Inoltre è da sottolineare che:
il rischio di sviluppare la sindrome metabolica aumenta con il passare degli anni; se si soffre di diabete si è maggiormente predisposti allo sviluppo di questa sindrome;
la predisposizione genetica e lo scarso esercizio fisico possono giocare un ruolo di una certa importanza nell’insorgenza della sindrome.
La SM, non aumenta soltanto il rischio cardiovascolare, ma da studi effettuati, si è visto che l’associazione di due o più fattori componenti la sindrome metabolica aumenta il rischio di cancro alla prostata. La SM è una condizione molto diffusa. Il crescente numero di persone affette da questa condizione è collegato all’aumento dei tassi di obesità tra gli adulti. Sono soprattutto gli uomini a soffrirne, per gli stili di vita poco salutari, con rischio di sviluppare patologie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
Quindi come obiettivo bisogna cambiare stile di vita.: controllare la glicemia, correzione della dislipidemia, protezione epatica. evitare sovrappeso e soprattutto obesità addominale. Consiglio un alimentazione basata su alimenti a basso indice glicemico e ipocalorici, e ricca di fibre e antiossidanti.
Frutta e verdura, cereali integrali, legumi, poca carne e preferibilmente bianca e magra, pesce, frutta secca (con moderazione) e erbe aromatiche e spezie al posto del sale, sono alcuni punti su cui basare la dieta.
Alcool, dolci e carboidrati raffinati vanno ridotti drasticamente. Mangiare bene, però, non basta, ci vuole anche un po’ di moto. Praticare regolare attività fisica aiuta a tenere sotto controllo i parametri metabolici e bruciare i grassi accumulati.
Basta una passeggiata a passo accelerato per 30-40 minuti al giorno . Inoltre è consigliato diminuire o meglio smettere di fumare.