LE TACCOLE – Dr.ssa Cultrera Concetta

LE TACCOLE

Le taccole sono considerate una via di mezzo tra legumi e verdure ,tipici della primavera ricordano molto i piselli; non vanno sgranati e si possono mangiare nella loro interezza. Contengono carboidrati, proteine e fibre. Il contenuto in grassi è molto basso. Per quanto riguarda i sali minerali e le vitamine sono ricche di  potassio, magnesio, ferro e manganese oltre che vitamina C in buone quantità, vitamina K, vitamina A, vitamine del gruppo B tra cui l’acido folico.

Le taccole possiedono molteplici proprietà:

  • Sono ricche di fibre e  aiutano la regolarità intestinale: Grazie poi alla quantità di vitamine e sali minerali che contengono, questi legumi possono essere considerati un integratore naturale rimineralizzante e aiutano in caso di stitichezza e colite.
  • Aiutano a contrastare l’anemia: Se consumate con regolarità, possono aiutare a contrastare situazioni di anemia, grazie alla presenza di ferro, un sale minerale importante anche nel caso si soffra di stanchezza o si abbia necessità di recupero dopo una malattia quindi sono ideali in caso di diete alimentari.
  • Possiedono un elevato potere saziante: Tra le proprietà più apprezzate delle taccole c’è la capacità di saziare e diminuire il senso di fame a fronte di un apporto calorico molto basso.
  • Contrastano glicemia e colesterolo: sono in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri e grassi e sono ottime quindi anche per tenere a bada glicemia e colesterolo. Visto poi l’indice glicemico basso, il consumo di taccole è consigliato anche a chi soffre di diabete tipo 2.
  • Contribuiscono a regolare il ciclo mestruale: Sono ricche inoltre di fitoestrogeni  ovvero estrogeni vegetali che aiutano ad alleviare i fastidi e a ristabilire l’equilibrio ormonale e dunque contribuiscono a regolare il ciclo mestruale femminile quando problematico.

Il modo migliore per godere dei benefici delle taccole è mangiarle crude  ma se si sceglie questa modalità per consumarle bisogna cercare un prodotto davvero fresco e tenero. Se si decide di cuocerle, invece, la cottura ideale è al vapore per non più di 15 minuti in modo tale da preservare anche la loro consistenza croccante. Subito dopo, per fare in modo che rimangano sode e di un bel colore verde, possono essere immerse in acqua fredda. 

Per aumentare l’apporto proteico si consiglia di associare le taccole ad un cereale integrale ad esempio riso ma anche miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto, ecc. Per migliorare l’assorbimento del ferro, invece, aggiungete un po’ di succo di limone fresco o altre fonti di vitamina C. Le taccole si prestano a diverse ricette in cucina; con le taccole si possono condire pasta e riso ma anche mischiarle a verdure di stagione, farle al forno gratinate, cucinarle insieme al burro o della salsa di pomodoro o ancora accompagnarle a del formaggio,  in alternativa un ottimo modo per utilizzarle è quello di gustarle semplicemente condite con olio extravergine d’oliva e limone 


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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