
Un’ulteriore intolleranza di cui si sente parlare sempre più spesso, è l’intolleranza al Nichel diventata ormai molto diffusa.
COS’E’ IL NICHEL ? ll nichel è un metallo pesante che si accumula nel suolo, presente un po’ ovunque: nel terreno, nell’acqua e nell’aria, ma anche utilizzato per la produzione di acciaio Inox dal quale ne derivano pentole e contenitori.
Molti sono i cibi che contengono Nichel : pomodori, spinaci, anacardi, pesce azzurro, frutti di mare, cioccolato, cacao, cavoli, fagioli, in quantità minori anche broccoli , carote, finocchi, lattuga, sedano e radicchio.
I contenitori in cui sono conservati o cucinati i suddetti cibi, quali lattine, scatolette metalliche o padelle in alluminio, ricoprono un ruolo determinante per la contaminazione degli stessi. Se si soffre di intolleranza al nichel, bisogna evitare di mangiare cibi in scatola (es. tonno, carni, legumi e frutta) e preferire contenitori in vetro o, ancor meglio, cibi freschi.
L’intolleranza al Nichel può manifestarsi sia a livello alimentare con gonfiori addominali e malessere generale, sia a livello cutaneo con dermatiti e arrossamenti della cute e, in taluni casi, con l’insorgenza di afte.
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