
I frutti esotici, o tropicali, sono ormai molto utilizzati nelle tavole degli italiani grazie ai loro sapori dolci, alle forme particolari e ai colori accesi. Pur provenendo dalle zone tropicali e subtropicali, le importazioni ci hanno permesso di scoprire la frutta esotica al punto che alcuni frutti sono oggi coltivati anche in Italia.
La differenza con la frutta nostrana è notevole anche rispetto ai valori nutrizionali in essa contenuti. I frutti esotici, infatti, hanno un maggiore quantitativo di lipidi con un conseguente apporto calorico superiore rispetto a quello dei frutti coltivati in Italia.
Sono alimenti ricchi di proprietà nutritive benefiche per l’organismo e si adattano anche a delle preparazioni culinarie versatili, come macedonie, frullati, ma anche primi piatti esotici e dolci freschi e originali.
I benefici dei frutti esotici
Dal punto di vista dei valori nutrizionali, i frutti tropicali sono un vero toccasana per l’organismo e svolgono azioni benefiche per la salute, grazie alle elevate quantità di vitamine, fibre, sali minerali e acidi grassi omega 3.
Solitamente, la frutta tropicale viene divisa in acidula o dolce e in grassa: il primo gruppo è ricco di acqua, fibre, vitamine (in particolare vitamina A e vitamina C) e sali minerali come potassio e magnesio. Invece, i frutti tropicali grassi, come ad esempio l’avocado, apportano vitamina E, calcio e selenio e contribuiscono anche a un elevato apporto lipidico e calorico.
Tra la frutta tropicale più diffusa in Italia, ci sono le banane, ricche di potassio e magnesio, ma anche kiwi, ananas, cocco e datteri si trovano ormai facilmente sui banchi dei negozi di ortofrutta italiani.
E se i primi due sono conosciuti per essere ricchi di vitamina C e per le loro proprietà antinfiammatorie, cocco e datteri sono invece più grassi, ricchi rispettivamente di vitamina E e zuccheri.
Ovviamente, oltre a questi alimenti più diffusi, ci sono anche altri frutti esotici che si possono trovare in Italia ormai abbastanza facilmente, come: il mango e la papaya, ricchi di vitamina C e betacarotene che aiutano a rinforzare le difese immunitarie; il litchi, proveniente dalla Cina, che aiuta a contrastare la formazione dei radicali liberi; il platano, simile a una grossa banana, che ha proprietà benefiche sull’intestino eliminando il gonfiore e aiutando la digestione; il tamarindo, ricco di acido tartarico che contrasta l’invecchiamento cellulare.
Anche il frutto della passione o maracuja rientra nella frutta tropicale che possiamo trovare in Italia, anche se con qualche difficoltà, ed è un antiossidante naturale grazie all’elevato contenuto di vitamina E.
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