Nutrizione – Pagina 14 – Dr.ssa Cultrera Concetta

L’OSSESIONE DEL MANGIARE SANO

Molte persone sono ossessionate in modo maniacale dal mangiare sano e naturale, mostrando una forte attenzione verso tutte le diete alimentari ed una preselezione “ossessiva” degli alimenti che nel tempo, può diventare pericolosa.

Si potrebbe pensare che mangiare bene e seguire  uno stile di vita salutare rappresenti una parte importante della nostra vita,  purtroppo, però, l’ossessione del mangiar sano, detta ortoressia è un comportamento alimentare che trasforma l’idea del mangiare sano in un’ossessione patologica, diventando un vero e proprio disturbo alimentare.

Questa ossessione si trasforma in un problema sociale che impedisce al soggetto di avere rapporti normali con il mondo esterno, infatti, nell’ortoressia tutte le preoccupazioni riguardano la qualità del cibo, il rischio di contaminazione, la minaccia che sia sporco e non sano, non puro, e si può trasformare in una vera e propria mania di persecuzione.  Addirittura con il tempo, i criteri di ammissibilità degli alimenti diventano sempre più rigidi e restrittivi e si può arrivare anche a saltare completamente i pasti.

È un disturbo sempre più in crescita nei paesi occidentali soprattutto nella popolazione over 30 anni ed interessa sia la popolazione maschile che quella femminile anche se pare che i soggetti di sesso maschile ne siano maggiormente colpiti.

 Le persone ossessionate dal mangiar sano sono angosciate da fobie per le  malattie e dalla paura di contaminazione. Spesso sono assillate dal desiderio di avere un corpo forte e resistente agli attacchi infettivi e pensano che avere un corpo scolpito, porterà loro al successo e all’aumento della propria autostima.

 Le persone non sono consapevoli che la continua ricerca di cibi per loro definiti “sani” può portare ad un isolamento. Queste persone, infatti, si troveranno a mangiare sempre da sole iniziando ad eliminare moltissimi cibi e causando un deficit sul piano nutrizionale poiché la dieta si impoverisce e si allontana da un modello alimentare davvero sano, fatto di equilibrio, varietà e bilanciamento dei nutrienti: tra gli squilibri più frequenti è possibile considerare i seguenti: avitaminosi (carenze vitaminiche), osteoporosi, atrofie muscolari.

 Risulta molto difficile che la persona affetta da ortoressia riconosca il suo modo di vivere come un possibile problema. In realtà queste persone andrebbero seguite da specialisti e nutrizionisti per poter acquisire una graduale flessibilità nell’alimentarsi, andando a colmare le carenze nutrizionali che si sono formate.

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IL GRANA PADANO RAFFORZA LE OSSA ED E’ MOLTO NUTRIENTE

Il Parmigiano Reggiano contiene acqua, macro-nutrienti,  proteine, lipidi e micronutrienti,  è molto gustoso ed anche nutriente.  E’ un formaggio a pasta dura, prodotto con latte crudo parzialmente scremato e proveniente da vacche alimentare con foraggi della zona d’origine ed è un formaggio a pasta cotta, che viene sottoposto a una lunga stagionatura. Per tutte queste ragioni, è meno grasso e più proteico di molti altri formaggi, contiene poco lattosio e apporta una notevole quantità di calcio. 

E’ un alimento consigliato a tutte le età soprattutto nell’alimentazione dei bambini. Può essere mangiato da solo come snack o merenda o in alternativa può essere accompagnato da verdure  o frutta. Il suo utilizzo in cucina è infatti molteplice, infatti,  si sposa sia con piatti salati che dolci.

Vediamo, di seguito, i più importanti benefici del parmigiano reggiano:

  • Rafforza le ossa : Grazie ad una buona percentuale di calcio di cui questo formaggio è caratterizzato, è possibile mantenere le ossa forti e sane.
  • È adatto agli intolleranti: è naturalmente privo di lattosio e quindi si presta al consumo anche da parte di coloro che sono intolleranti a questo zucchero.
  • E’ consigliato per rafforzare il sistema immunitario: La grande quantità di vitamine, ferro e zinco che possiede il Parmigiano fa sì che questo formaggio sia in grado di aiutare il nostro sistema immunitario. In particolare, lo zinco regola il funzionamento della digestione, migliora i livelli di stress e agevola il controllo del diabete, le vitamine del gruppo B garantiscono il corretto funzionamento energetico e le funzioni cerebrali. Inoltre la stagionatura fa sì che le sostanze proteiche che compongono il Parmigiano diventino alleate del fisico contro diabete e malattie cardiovascolari. 
  • Abbassa la pressione arteriosa: consumando una buona percentuale di parmigiano, la pressione tende ad abbassarsi grazie ai tripeptidi che si formano durante la produzione del formaggio, in particolar modo durante la fermentazione del latte. 
  • Ha  proprietà energetiche : il parmigiano può essere considerato un vero e proprio integratore alimentare naturale. Infatti bastano pochi grammi per poter integrare un elevato contenuto di vitamine e proteine.
  • Aiuta a perdere peso ed è molto digeribile: il parmigiano stimola la perdita di grasso e possiede un alto indice di sazietà, per cui consumato insieme a delle verdure fresche di stagione ad esempio, favorisce la diuresi e di conseguenza riduce la ritenzione idrica, che è la principale responsabile dell’insorgenza della cellule localizzata e di gonfiori.
  • Consigliato in Gravidanza: per le donne in stato di gravidanza consumare in quantità moderata il suddetto formaggio apporta dei benefici notevoli all’organismo e al feto.

Il formaggio parmigiano dovrebbe essere conservato in frigorifero, avvolto in carta da forno o carta cerata e riposto in un contenitore ermetico. Questa tecnica aiuta a mantenere il suo sapore intatto e a prevenire che si indurisca. L’esposizione all’aria può seccare il parmigiano, facendogli perdere il suo ricco sapore. 

Inoltre occorre evitare di utilizzare solo la pellicola di plastica, poiché potrebbe causare un accumulo di umidità.

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L’IMPORTANZA DELLA STAGIONALITA’ DEI CIBI

Frutta e verdura hanno una loro stagionalità ed acquistare e consumare cibi di stagione è ormai diventato un vero e proprio stile di vita che molte persone seguono perché sostenibile per la salute e per l’ambiente. Si tratta, infatti, di una scelta che consiste nel  mangiare solo frutta e verdura di stagione, ancor meglio se a chilometro zero, come le pere in autunno, le arance in inverno, gli asparagi in primavera, i pomodori in estate e così via, seguendo i ritmi e i frutti che la terra offre, secondo natura.

Seguire la stagionalità significa consumare solo prodotti freschi  nella stagione in cui crescono meglio. Oggi, invece, è possibile trovare praticamente qualsiasi frutto o verdura, indipendentemente dal periodo dell’anno. Prodotti cresciuti nelle serre che implicano consumi di energia arrivando spesso dall’altra parte del mondo attraverso lunghi viaggi con evidenti ripercussioni ambientali. 

Il ritorno a una dieta basata su prodotti di stagione porta senz’altro numerosi benefici, sia per la nostra salute che per l’ambiente. Consumare frutta e verdura di stagione significa consumare alimenti raccolti nel momento di massima maturazione e quindi ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti essenziali per il nostro benessere.

Perché è preferibile consumare cibi di stagione

  • Mangiare cibi di stagione aiuta a promuovere pasti ricchi di nutrienti e gusto: per esempio, le fragole coltivate nella tarda primavera-estate,  ovvero  la loro stagione naturale,  sono più nutrienti e saporite di quelle coltivate in inverno. I prodotti di stagione, infatti, garantiscono il meglio delle loro proprietà ed è per questo che mangiare cibi di stagione vuol dire anche mangiare salutare e in equilibrio con i ritmi della natura.
  • La coltivazione di alimenti di stagione richiede molta meno energia e risorse idriche rispetto alle coltivazioni non stagionali. Ad esempio, in inverno è possibile ricreare il calore estivo per coltivare le fragole e altre colture estive invece di utilizzare solo il calore del sole, ma è necessario che vengano ricreate artificialmente condizioni climatiche stagionali, spesso usando combustibili fossili (energia non rinnovabile) e grandi quantità di acqua che però hanno un impatto negativo sull’ambiente.
  • Aiuta a ridurre l’impatto di additivi sull’ambiente e sulla nostra tavola perché quando la frutta e la verdura vengono coltivate nel loro periodo naturale, crescono senza il bisogno di essere modificate per crescere e per resistere alle malattie.
  • Incoraggiare una dieta variegata, con prodotti freschi e di stagione, permette di fornire una maggior quantità di vitamine e minerali importanti per la salute.

Per concludere avvicinarsi  alla dieta stagionale può essere un motivo per conoscere meglio l’ambiente e la zona in cui si vive. E’ possibile trovare supermercati e piccoli rivenditori locali in cui è possibile fare una spesa organizzata, che rispetti la stagionalità e a km 0, ovvero a filiera corta, in cui trovare cibi venduti nelle vicinanze dei luoghi di produzione. Inoltre, fare la spesa a km 0 non solo comporta una riduzione dei costi relativi a tutti i passaggi intermedi tra chi produce, acquista e consuma il prodotto, ma garantisce anche numerosi vantaggi per l’ambiente: riduzione delle emissioni di CO2, liberati nell’aria dai fertilizzanti e dai trasporti; riduzione degli imballaggi di plastica o cartone; riduzione dello spreco di acqua ed energia per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti.

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GLI SPINACI RICCHI DI VITAMINE E MINERALI

Gli spinaci sono una verdura ricca di nutrienti ed è conosciuta per i suoi numerosi benefici per la salute. Vediamo i più importanti:

  • Sono un valido supporto per la salute degli occhi: la presenza di antiossidanti come luteina e può ridurre il rischio di degenerazione maculare legata all’età.
  • Sono Ricchi di Nutrienti: gli spinaci sono una fonte eccellente di una vasta gamma di nutrienti essenziali, tra cui vitamine (come la vitamina K, la vitamina A, la vitamina C e la vitamina B9 o acido folico), minerali (come il ferro, il calcio e il magnesio), e antiossidanti. Questi nutrienti sono fondamentali per la salute generale e il benessere.
  • Aiutano a controllare la Pressione Sanguigna: il potassio presente negli spinaci può aiutare a regolare la pressione sanguigna e a ridurre il rischio di ipertensione.
  • Ideali per mantenere il cuore in salute: gli spinaci contengono antiossidanti che possono contribuire a ridurre l’infiammazione e il rischio di malattie cardiache.
  • Sono un valido supporto per il  Sistema Immunitario: la vitamina C e altri antiossidanti presenti negli spinaci possono rafforzare il sistema immunitario, contribuendo a combattere le infezioni e le malattie.
  • Consigliati per la salute delle ossa: gli spinaci sono una buona fonte di calcio e vitamina K, che sono essenziali per la salute delle ossa. Il calcio aiuta a mantenere la densità ossea, mentre la vitamina K è coinvolta nella regolazione della mineralizzazione ossea.
  • Favoriscono la digestione: le fibre contenute negli spinaci favoriscono una digestione sana e possono aiutare a prevenire problemi digestivi come la stitichezza.

Gli spinaci sono generalmente considerati una verdura molto salutare e ricca di nutrienti, ma ci sono alcune controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione ad esempio gli spinaci sono ricchi di ossalati, che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in alcune persone predisposte. Contengono anche composti che possono interferire con la funzione tiroidea e possono provocare reazioni allergiche.

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