Il carciofo è uno degli alimenti “più medicinali” che possiamo assumere al giorno d’oggi. Ritenuto tra le verdure più saporite e versatili in cucina si contraddistingue per il suo sapore leggermente amaro e allo stesso tempo fibroso. È ricco di vitamine, minerali e amminoacidi ed è in grado di ristabilire il nostro equilibrio interno, che poi si riflette all’esterno con un peso più bilanciato e, soprattutto, una salute migliore.
Del carciofo esistono diverse varietà: quelle coltivate nel mondo, infatti, sono circa 90. Possono essere tondeggianti o allungati, con o senza spine, con un colore verde di diverse tonalità o con sfumature di viola. Tra le qualità più note, ricordiamo il carciofo romano senza spine (chiamato mammola), il carciofo sardo spinoso e il carciofo violetto siciliano. Solitamente vengono mangiate tutte le parti di questo ortaggio, per godere appieno delle sue proprietà; a mio avviso il miglior modo per consumare i carciofi è mangiarli crudi, per beneficiare appieno delle proprietà antiossidanti ed epatoprotettrici.
L’insalata di foglie tenere del carciofo condita con succo di limone, olio extravergine d’oliva, sale e pepe, con aggiunta di scaglie di parmigiano, è il miglior metodo per esaltare le sue proprietà benefiche e culinarie..
I suoi benefici più importanti per la nostra salute sono i seguenti:
- Le sue meravigliose proprietà digestive che lo rendono un ortaggio ideale per trattare malattie e disturbi come l’acido urico, i reumatismi e i calcoli alla cistifellea.
- Riduce i trigliceridi nel sangue, quindi è un grande alleato contro il colesterolo: infatti, riduce il colesterolo “cattivo” (LDL) e aumenta quello “buono” (HDL). Proprio per i suoi benefici contro il colesterolo, i carciofi sono dei magnifici alleati per migliorare i problemi di arteriosclerosi e di pressione alta.
- Ha un indice glicemico moto basso, che lo rende un alimento adatto ai diabetici.
- Aiuta a tenere sotto controllo la stitichezza e la diarrea.
- Allevia l’acidità di stomaco, eliminando anche dolori, distensioni e fastidi. Le proprietà curative per lo stomaco e la digestione, fanno del carciofo un alimento perfetto per ripristinare il normale flusso della bile. Nell foglie del carciofo, infatti, è presente la cinarina, una sostanza che favorisce la diuresi e la secrezione biliare per cui è utile in patologie come l’epatite e la cirrosi. L’efficacia della cinarina si perde con la cottura, ragion per cui è necessario consumare il carciofo crudo.
- Permette la rigenerazione delle cellule epatiche, depurandole dai metalli pesanti e altre sostanze tossiche che interferiscono con il loro corretto funzionamento.
- Il carciofo viene introdotto in molte diete perché, grazie alle sue fibre vegetali, è un ortaggio ideale per tenere sotto controllo l’appetito in quanto assorbe l’acqua dello stomaco, donando un’adeguata sensazione di sazietà.
- Apporta un gran numero di vitamine e minerali: magnesio, potassio, sodio, ferro, vitamina A, vitamina B che trasformano lo zucchero in energia. Contiene, inoltre, vitamina K, ritenuta utile nella prevenzione dell’osteoporosi.
- E’ un’importante fonte di ferro e di rame, elementi impiegati dal nostro organismo nella produzione delle cellule del sangue. E’ anche fonte di betacarotene e luteina, preziosa per proteggere la vista.
- Ha proprietà diuretiche, elimina la ritenzione idrica del corpo e le tossine. E’ un alimento ideale se si hanno problemi di gotta, artrite, malattie del fegato, problemi di circolazione e per ridurre il grasso in caso di obesità.
- Previene alcuni tipi di cancro grazie all’acido caffeico, l’acido pantotenico e i flavonoidi presenti al suo interno. In una ricerca pubblicata su “Nutrition and Cancer” si evidenzia che i polifenoli del carciofo possono contrastare l’azione ossidativa dei radicali liberi e interferire con i processi molecolari che inducono la trasformazione tumorale.
- È depurativo, favorendo la digestione e l’assorbimento dei nutrienti, ed è capace di favorire il movimento di tossine e grassi affinché vengano scomposti ed eliminati tramite l’urina.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.