Lo zafferano è una spezia preziosa e molto gustosa, utilizzata in numerose ricette per creare pietanze deliziose, ricche di colore e di sapore. I suoi principali componenti sono : Acqua, Fibre, Grassi, Carboidrati, Proteine, Vitamine (A, C e alcune del gruppo B) e Sali minerali (calcio, fosforo, sodio, rame, zinco, ferro, magnesio, manganese, selenio e potassio).
L’Umbria, la Sardegna, l’Abruzzo e le Marche sono le regioni del nostro Paese dove viene coltivato maggiormente lo zafferano. Di questa pianta si usano gli stimmi, con essi è possibile creare la spezia in questione la quale come in molti sapranno non è affatto economica anzi piuttosto costosa.
Gli stimmi sono raccolti e in seguito messi a essiccare. Dopo questo lavorati per ottenere la polvere che noi tutti conosciamo. Il periodo di fioritura di questa pianta è l’inverno.
Ha un sapore inconfondibile e un colore giallo acceso, ma oltre a rendere risotti, cosce di pollo e patate ottime e gustose è anche ottimo per la nostra salute. La medicina popolare e ayurvedica infatti da sempre sostiene le proprietà uniche dello zafferano per il benessere e la salute del nostro corpo.
Molte sono infatti le sue proprietà : è buonissimo per poter placare l’ansia, combattere lo stress e vincere la depressione grazie alla presenza dei caretanoidi e al suo colore giallo acceso. I piatti conditi con lo zafferano inoltre permettono di combattere gli sbalzi d’umore e di combattere la tensione nervosa che di solito viene accumulate da tutte le donne che spesso soffrono di sindrome premestruale.
Gli stimmi color rosso dello zafferano contengono oltre 4 sostanze attive che favoriscono il benessere e il buonumore, come la crocetina, lacrocina, la picrocrocina e la safranale, che sono degli antidepressivi naturali. Bastano pochissimi milligrammi per stimolare l’organismo nella produzione spontanea dell’ormone del buonumore, la famosa seratonina.
Il consumo di zafferano nei piatti che assaporiamo è buono anche per l’apprendimento. In situazioni di stress mentale o in caso di problemi di memoria o di concentrazione, un aiuto può arrivare dallo zafferano grazie alle sostanze attive che contiene come gli antiossidanti e i carotenoidi. Grazie ad essi questa spezia agisce positivamente sul sistema nervoso eliminando le scorie tossiche che si producono ogni giorno.
Lo zafferano può anche essere impiegato per realizzare tisane da bere dopo mangiato, grazie alla presenza delle vitamine B1 e B2 che si trovano nei pistilli favorisce, infatti, la digestione e riattiva il metabolismo.
Di seguito i numerosi vantaggi dello zafferano:
- Antiossidante: le sostanze con azione antiossidante disponibili nello zafferano sono utili contro le malattie degenerative (solamente alcune) e l’invecchiamento cellulare.
- Contro l’insonnia: questa spezia si può usare anche per combattere l’insonnia e quindi riconciliare il sonno. Per assumerla è possibile bere del latte con l’aggiunta di zafferano e dopo andare a dormire.
- Sindrome premestruale: la tensione nervosa oppure gli sbalzi d’umore possono essere frequenti in presenza di una sindrome premestruale. Sono alcune sostanze disponibili nella composizione chimica di questa pianta a essere utili per combattere questi fastidi.
- Benefici sul sistema nervoso: la spezia zafferano è ricca di buone sostanze e di principi attivi, quest’ultimi secondo alcuni esperti hanno le capacità di portare benefici al sistema nervoso. L’umore in particolare ne gode dei vantaggi.
- Benefici sulle vie respiratorie. Lo zafferano viene utilizzato per curare le infiammazioni che colpiscono le vie respiratorie, contro l’asma è molto efficacie per esempio.
- Per gli occhi: lo zafferano contiene la vitamina A, questa sostanza si dimostra indicata per rallentare la degenerazione maculare. Questo disturbo è comune in età avanzata.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.