Gli ormoni tiroidei regolano il nostro metabolismo dunque un possibile malfunzionamento di questi ormoni comporta tutta una serie di sintomi e complicazioni potenzialmente dannosi per la salute. Le due più frequenti patologie legate alla tiroide sono l’ipertiroidismo, che si verifica quando vi è un eccesso di ormoni tiroidei, e l’ipotiroidismo, causato invece da un deficit di questi ormoni.
Per mantenere in buona salute la nostra tiroide e tenere a bada i sintomi di ipertiroidismo o ipotiroidismo, oltre alle terapie farmacologiche, è consigliabile seguire una dieta sana ed equilibrata, che tenga sotto controllo i livelli di iodio, indispensabile per la produzione degli ormoni tiroidei e in grado, dunque, di influenzarne il funzionamento.
Non esiste una vera e propria dieta specifica per trattare i disturbi della tiroide tuttavia ci sono dei cibi giusti e cibi invece da evitare nel caso di disturbi della tiroide.
Alimenti consigliati per il benessere della tiroide:
- Le uova: contengono selenio di cui abbiamo bisogno quotidianamente, il che lo rende un super-alleato della tiroide.
- Alghe, crostacei, molluschi e pesce in particolare il pesce azzurro sono un’ottima fonte di iodio alimentare, con in più un basso apporto calorico.
- Frutta secca con guscio tra cui anacardi, noci del Brasile e pistacchi; sono, infatti, tutti cibi ricchi di iodio e selenio, un altro nutriente utile a regolare gli ormoni tiroidei.
- Yogurt e latte: lo yogurt magro o quello greco sono una buona fonte di iodio. Nel caso del latte, invece, una tazza di latte scremato ci permette di assumere circa un terzo del fabbisogno giornaliero di iodio.
- I Frutti rossi: ricchi di antiossidanti, fanno bene alla tiroide. Diversi studi hanno evidenziato come i mirtilli rossi siano particolarmente ricchi di iodio e, dunque, un toccasana per la tiroide.
Alimenti da evitare o consumare in piccole quantità:
- Verdure crucifere: cavolfiori, cavolo, broccoli, cavoletti di Bruxelles sono in grado di interferire con il metabolismo dello iodio e, quindi, provocare alterazioni nel funzionamento della tiroide. Va però specificato che il loro consumo moderato, nell’ambito di una dieta variata, non causa il manifestarsi di alcuna disfunzione a livello tiroideo.
- Alimenti trasformati e cibi che solitamente consumiamo nei fast food in quanto ricchi di sodio. Le persone che soffrono soprattutto di ipotiroidismo dovrebbero evitarne il consumo e preferire cibi più salutari.
- Alcol: in quanto ha un effetto tossico sulla produzione e l’azione degli ormoni tiroidei
- Caffeina: diversi studi hanno evidenziato come bere caffè in concomitanza all’assunzione di terapie ormonali possa ridurne significativamente l’assorbimento. Per questo, il caffè andrebbe preso lontano dall’assunzione di farmaci per la tiroide.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.