VITAMINA D3 IN QUALI ALIMENTI SI TROVA – Dr.ssa Cultrera Concetta

VITAMINA D3 IN QUALI ALIMENTI SI TROVA

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La vitamina D è importante, in particolare, per il sistema immunitario e la salute delle ossa, motivo per cui è raccomandata anche dal Ministero della Salute per la prevenzione dell’osteoporosi e del rachitismo dei bambini.

Aiuta l’organismo ad assorbire il calcio, importante per la costituzione del tessuto osseo.
Questa sostanza raggruppa, in realtà, la D1, D2, D3, D4 e D5 e per produrla e sintetizzarla abbiamo bisogno della luce solare. In un individuo adulto e sano, bastano, infatti, tra i 10 e i 20 minuti di esposizione solare al giorno per fare il pieno giornaliero di questo prezioso nutriente.

Tuttavia, oggi è sempre più diffusa la carenza di vitamina D a causa delle nostre abitudini quotidiane che ci portano a passare sempre meno tempo all’aria aperta. Le cose peggiorano durante l’inverno, quando il brutto tempo tende a tenerci chiusi in casa. Tuttavia, possiamo accumularla anche attraverso la dieta, per cui può essere utile come apportare vitamina D con gli alimenti.

Alimenti ricchi di D3

La vitamina D3 è disponibile negli alimenti di origine animale, tra tutti i più ricchi sono:

  • olio di fegato di merluzzo, sardine e salmone;
  • fegato;
  • burro;
  • formaggi grassi;
  • uova.
  • Ottime fonti alimentari di vitamina D3 sono tutti i pesci grassi: aringhe, pesce gatto, salmone e trota.

 

Dal momento che la vitamina D interviene nella regolazione di innumerevoli funzioni metaboliche fondamentali, un suo apporto insufficiente protratto abbastanza a lungo e i bassi livelli di vitamina D nel sangue che ne derivano possono portare allo sviluppo di innumerevoli disturbi e disfunzioni.

I possibili e più severi sintomi di una grave carenza di vitamina D in età pediatrica sono soprattutto il rachitismo e lo sviluppo di fragilità e malformazioni ossee. In età adulta, bassi livelli di vitamina D nel sangue promuovono la perdita di massa ossea (osteopenia) e lo sviluppo di osteoporosi, con conseguente maggiore propensione alle fratture e a deformazioni scheletriche, nonché debolezza muscolare e dolori intercostali.


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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