AGRETTI, TIPICA VERDURA DI MARZO – Dr.ssa Cultrera Concetta

AGRETTI, TIPICA VERDURA DI MARZO

Gli agretti o barba di frate hanno un sapore leggermente acre che li contraddistingue e sono ricchi di proprietà benefiche per la nostra salute.

Sono composti soprattutto da acqua  ma costituiscono anche un’ottima fonte di sali minerali, in particolare di calcio e fosforo, ma anche di ferro, potassio, magnesio. Sono molto ricchi di vitamine, hanno un buon contenuto di fibre e sono privi di grassi.

I benefici degli agretti

Grazie al loro elevato contenuto di acqua, gli agretti aiutano l’organismo a mantenersi idratato e hanno proprietà depurative e diuretiche. La ricchezza di vitamine A e C, ad azione antiossidante, protegge dagli effetti nocivi dei radicali liberi, in particolare dall’invecchiamento cellulare che aumenta il rischio di malattie croniche e degenerative. Alcuni studi ne hanno evidenziato un potenziale antinfiammatorio, antidiabetico e antitumorale grazie alla presenza di flavonoidi, composti antiossidanti.

La vitamina A favorisce la corretta funzionalità della retina, a vantaggio della salute degli occhi, e rinforza le difese immunitarie, mentre la vitamina B3 stimola il metabolismo energetico e aiuta a contrastare debolezza e stanchezza. Tra i minerali, la presenza di calcio rende gli agretti molto utili per la salute di ossa e denti.

Gli agretti facilitano anche il transito intestinale grazie all’elevato contenuto di fibre e alla ricchezza di acqua, e svolgono una leggera azione lassativa. Favoriscono  il senso di sazietà e regolano l’assorbimento di grassi e zuccheri, contribuendo a tenere sotto controllo i valori del colesterolo e della glicemia nel sangue.

Non ci sono particolari controindicazioni legate al consumo degli agretti. Per non disperdere i loro nutrienti, è consigliabile cuocerli  al vapore o direttamente in padella, oppure lessarli per pochissimi minuti: alcune sostanze che contengono, infatti, come la vitamina C, sono idrosolubili e termolabili, quindi si danneggiano a contatto con l’acqua e il calore.

Gli agretti si possono mangiare anche crudi, semplicemente conditi con olio extravergine di oliva e limone. In qualunque modo si scelga di consumarli, l’importante è lavarli molto bene sotto l’acqua corrente ed eliminare le estremità bianco-rossastre, che tendono a trattenere residui di terra.

È bene consumare rapidamente gli agretti subito dopo averli acquistati perché si deteriorano facilmente.
Infine, un piccolo trucco per preservare anche dopo la cottura l’intenso colore verde degli agretti, che si deve alla presenza della clorofilla: basta passarli velocemente sotto l’acqua fredda oppure tenerli in acqua con ghiaccio per pochi minuti.


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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