COSA MANGIARE PER COMBATTERE LA CANDIDA – Dr.ssa Cultrera Concetta

COSA MANGIARE PER COMBATTERE LA CANDIDA

candida

Per combattere la candida, oltre ai trattamenti farmacologici, è utile seguire  una alimentazione  adeguata sia nella fase acuta sia per prevenire le recidive. La  candida vaginale è una delle più frequenti infezioni che colpiscono l’apparato genitale femminile, si tratta di un fungo che risiede abitualmente nell’intestino e che si può trovare anche sulla pelle e sulle mucose orali e genitali.

Nella donna si manifesta con sintomi molto fastidiosi, come prurito intenso, bruciore, dolore durante la minzione e nei rapporti sessuali. La mucosa si presenta inoltre gonfia e molto spesso sono visibili secrezioni dense e biancastre che ricordano il latte cagliato o la ricotta. Molto spesso, così come per la cistite, anche per la candida la causa può essere uno squilibrio intestinale.

Curare l’alimentazione è importante  per prevenire le alterazioni intestinali, come la stitichezza e per contrastare la comparsa di recidive. Il primo passo, infatti,  per ostacolare la crescita della candida consiste nel fare attenzione in cucina, seguendo una dieta povera di zuccheri e non solo, in modo da privarla del suo principale nutrimento.

ALIENTAZIONE CONSIGLIATA IN CASO DI CANDIDA

Alimenti sconsigliati

  • Tutti i tipi di dolci, sia industriali che casalinghi in quanto ricchi di zuccheri semplici.
  • prodotti lievitaticome pane, pizza, focaccia e dolci da forno, di solito a base di farine raffinate. È possibile sostituirli con pane senza lievito, gallette di riso o di mais.
  • i formaggi stagionati, quelli a crosta fiorita(tipicamente i formaggi francesi tipo brie) e quelli che contengono muffe, come il gorgonzola. Meglio preferire invece quelli freschi (ricotta, fiocchi di latte, stracchino), tenendo presente che il consumo di latticini dovrebbe in ogni caso essere moderato.
  • la birrain quanto si tratta di un prodotto di fermentazione ricco di lieviti. Anche l’alcol, in generale, non va d’accordo con la candida e può acuire i disturbi esistenti. Banditi quindi i cocktail, specie se zuccherati.

Da evitare sono anche: gli insaccati, gli alimenti ricchi di conservanti, le spezie piccanti, il the, il caffè, il miele e il cioccolato. Sono sconsigliati inoltre le arachidi, i funghi, l’aceto e la salsa di soia. La frutta secca andrebbe limitata perché ricca di zuccheri, come anche la frutta secca in guscio che potrebbe contenere delle muffe.

In sintesi l’alimentazione corretta dovrebbe essere basata prevalentemente su verdura, frutta poco zuccherina (come le mele), proteine provenienti da legumi, pesce e carni magre e piccole quantità di carboidrati.

E’ preferibile preferire le cotture al vapore, evitando il consumo di alimenti di difficile digestione, come fritture e alimenti ricchi di grassi. Una buona funzione digestiva, infatti, evita che all’intestino giunga cibo non correttamente digerito che possa poi diventare un substrato ideale per la crescita della candida e di altri microrganismi patogeni.

Bisogna inoltre abbinare uno stile di vita salutare, che preveda tutte le attività che hanno effetti positivi sull’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo: movimento fisico, sonno regolare, assunzione abbondante di acqua.


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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