Le bietole e le coste non sono esattamente la stessa cosa, anche se sono molto simili e spesso utilizzate in modo intercambiabile.
Entrambe appartengono alla stessa specie vegetale ma si differenziano per la parte della pianta che viene consumata: con le bietole si consumano principalmente le foglie larghe e piatte, di colore verde intenso o viola scuro e le foglie possono essere ricce o lisce e hanno un sapore leggermente terroso. Per quanto riguarda le coste invece si consumano le zone centrali della pianta, che sono bianche o verde chiaro e hanno una consistenza croccante ed un sapore più delicato rispetto alle foglie.
Le principali differenze tra bietole e coste
Coste e bietole sono come spiegato poc’anzi due parti diverse della stessa verdura, vediamo di seguito le principali differenze:
- il colore della bietola è verde intenso, mentre le coste sono per lo più bianche o comunque verde chiaro.
- Altra grande differenza sta nel sapore: le bietole hanno un sapore leggermente terroso, con note dolciastre e un pizzico di amaro, che può variare leggermente in base alla varietà; le coste invece sono più delicate rispetto alle foglie, con un leggero tocco di dolcezza. Ne deriva di conseguenza anche un differente utilizzo in cucina: le bietole sono più versatili e possono essere utilizzate in insalate, torte salate, minestre, ripieni e sformati. Le coste invece sono da contorno o da inserire più che altro in frittate, ma possono anche essere aggiunte a minestre e sformati.
- le coste hanno un contenuto calorico leggermente inferiore e più fibre rispetto alle bietole, mentre le bietole contengono più vitamina A e vitamina K.
- Un’altra differenza riguarda la conservazione: le prime infatti si conservano in frigorifero per 3-4 giorni, mentre le coste possono durare fino a una settimana.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.