
Quando assumiamo antibiotici è molto importante ciò che mangiamo al fine di massimizzare il più possibile l’efficacia del trattamento e prevenire effetti collaterali indesiderati. Alcuni alimenti possono interferire con l’assorbimento degli antibiotici o addirittura comprometterne l’efficacia, vediamo quali:
- Gli alimenti fermentati, come crauti e kefir. Durante l’assunzione di antibiotici, è consigliabile limitare il consumo di questi alimenti poiché i batteri probiotici potrebbero interferire con l’azione degli antibiotici nel combattere le infezioni.
- Prodotti lattiero-caseari: I prodotti come latte, formaggi e yogurt, sono spesso ricchi di calcio, il quale può legarsi agli antibiotici nel tratto digestivo, riducendo l’assorbimento e l’efficacia di alcuni antibiotici. Ad esempio, l’assunzione di latte o yogurt contemporaneamente all’antibiotico può ridurre la quantità di farmaco disponibile nel corpo, compromettendo la capacità dell’antibiotico di combattere l’infezione.
- Gli alcolici: L’alcol può interagire con molti tipi di antibiotici, compromettendo il processo di guarigione e aumentando il rischio di effetti collaterali indesiderati. L’assunzione di alcol durante il trattamento antibiotico può aumentare, infatti, il carico sul fegato e ridurre la sua capacità di metabolizzare in maniera adeguata il farmaco.
- I cibi ricchi di fibre insolubili: la crusca, i cereali integrali e frutta secca, sono noti per aumentare il movimento intestinale e ridurre il tempo di contatto degli antibiotici nel tratto digestivo. Questo può compromettere l’assorbimento ottimale degli antibiotici nel corpo, riducendo la loro efficacia nel combattere l’infezione. Durante il trattamento antibiotico, è consigliabile limitare il consumo di questi cibi e preferire fonti di fibre solubili, come frutta cotta, verdure cotte e fiocchi d’avena, che possono aiutare a rallentare il transito intestinale e migliorare l’assorbimento degli antibiotici.
- I succhi di frutta acida: come succo d’arancia e limonata, possono influenzare il pH dello stomaco, rendendolo più acido. Questo cambiamento nel pH può interferire con l’assorbimento ottimale di alcuni antibiotici, specialmente quelli della classe delle penicilline. L’acidità dei succhi di frutta può ridurre l’ efficacia degli antibiotici nel raggiungere il flusso sanguigno e combattere l’infezione. Di conseguenza, è preferibile evitare o limitare il consumo di succhi di frutta acida durante il trattamento antibiotico per massimizzare l’efficacia del farmaco.
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In conclusione possiamo affermare che la corretta alimentazione durante l’assunzione di antibiotici può giocare un ruolo fondamentale nel garantire un trattamento efficace e una migliore guarigione. Evitare o limitare il consumo di alimenti che possono interferire con gli antibiotici è, infatti, essenziale per massimizzare i benefici del trattamento e ridurre il rischio di effetti collaterali.
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Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.