Le cozze sono dei frutti di mare conosciuti in tutto il mondo e si possono gustare in tanti modi ed in tante ricette. Hanno un sapore intenso e deciso e possiedono molti benefici per la nostra salute.
Vediamo i principali benefici:
- proteggono il nostro organismo fornendogli importanti sali minerali, sodio, calcio, magnesio e fosforo.
- Possiedono moltissime proteine e anche la Vitamina C, che fornisce notevoli proprietà antiossidanti.
- L’Omega 3 contenuta nelle cozze supporta il nostro cuore e mangiare le cozze può migliorare anche l’umore, data la presenza di riboflavina.
- Per chi soffre di anemia le cozze sono un alimento ideale in quanto questi molluschi contengono un’ottima quantità di ferro.
- La quantità di calorie è molto bassa, anche chi fa una dieta ipocalorica può beneficiare delle cozze.
Tuttavia oltre ai benefici appena menzionati le cozze possono nuocere alla salute di chi soffre di alcuni particolari disturbi:
- Sono ricche di trigliceridi: ovvero dei grassi presenti nel nostro sangue generati dalla nostra alimentazione che se moderati non sono dannosi per la nostra salute, anzi, sono la nostra principale fonte energetica ma se sono troppi, i trigliceridi potrebbero nuocere alla salute umana. Per questo motivo chi soffre di ipertensione, colesterolo alto o trigliceridi alti non potrebbe consumarli quasi per nulla.
- Sono sconsigliate per chi soffre di colesterolo alto: Il colesterolo non è altro che un’importante molecola organica che fa parte della famiglia dei grassi e così come i trigliceridi svolge altrettante funzioni essenziali per il nostro corpo. Le cozze contengono alte quantità di colesterolo ed è per questo che le persone con il colesterolo elevato non dovrebbero consumarle quasi mai.
- E’ importante evitare il consumo di cozze in gravidanza: La gravidanza è un momento delicato e breve nella vita di una donna e dato che i molluschi filtrano molta acqua e trattengono anche gran parte delle sostanze dannose è meglio evitare di mangiarle.
In ogni caso il consumo di cozze può rappresentare un pericolo per l’organismo, qualora siano allevate o pescate in prossimità di aree marittime molto inquinate. Essendo capaci di filtrare e depurare le acque in cui vivono, le cozze finiscono , infatti, per trattenere al loro interno batteri e virus pericolosi, oltreché sostanze tossiche e in alcuni casi anche cancerogene.
La consumazione di cozze crude espone al rischio di intossicazioni molto serie e tra le malattie che si possono contrarre troviamo: il Colera, il Tifo e l’Epatite A. Nelle cozze possono anche essere presenti alcune tossine che sono alla base di diverse sindromi gastrointestinali e neurologiche. Per tutte queste ragioni si raccomanda di cuocere adeguatamente le cozze e di astenersi dal consumo di questi molluschi ancora crudi.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.