Il barattiere è un ortaggio tipico della zona della Puglia. Nello specifico è originario della zona di Ostuni, Bari, Brindisi e Fasano; il nome barattiere viene probabilmente dal termine “baratto” e si può intuire che l’ortaggio venisse facilmente scambiato con altri doni della campagna in passato.
Viene spesso descritto come un incrocio tra un cetriolo e un melone perché ha la consistenza di un melone ma il sapore tipico del cetriolo fresco. Ha una forma rotonda e una buccia verde, che racchiude una polpa interna croccante, acquosa, e di colore verdognolo, che vira verso il rosa quando giunge a maturazione.
Il barattiere viene considerato un ortaggio tipico della cucina povera contadina, e il suo periodo di maturazione inizia a giugno.
Vediamo di seguito i benefici di questo ortaggio poco conosciuto e ricercato:
- ha proprietà rinfrescanti, diuretiche e idratanti.
- È molto digeribile ed è povero di grassi e zuccheri.
- è un’ottima fonte di potassio e zolfo, e svolge un’azione tonificante e drenante.
- Viene considerato un ortaggio ipocalorico; basti pensare che per 100 gr di prodotto troviamo soltanto 16 Kcal.
Si gusta al meglio quando è fresco e verde, prima della maturazione. Può essere consumato da solo, oppure come snack tra una portata e l’altra. Il suo sapore delicato e leggermente dolce lo rende un ottimo ingrediente per arricchire sia insalate che primi piatti. È anche ottimo per realizzare centrifugati rinfrescanti e drenanti, perfetti per l’estate.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.