Il sale da cucina rappresenta la fonte maggiore di sodio della nostra dieta. Il sodio, rappresenta, infatti,un nutriente essenziale per il mantenimento del volume plasmatico, per l’equilibrio acido-base, la trasmissione degli impulsi nervosi e il normale funzionamento cellulare e si trova naturalmente in numerosi alimenti come latte, carne e molluschi.
Ridurre il sale nella dieta è importante per la salute del nostro organismo per non sviluppare gravi problemi di salute, come l’ipertensione; inoltre l’apporto di sale nella dieta va assolutamente ridotto anche in presenza di malattie quali l’insufficienza renale, lo scompenso cardiaco e la cirrosi.
- Come ridurre il consumo di sale a tavola
Secondo alcuni studi gli italiani consumano circa il doppio della quantità consigliata dall’OMS a causa del vizio di salare troppo per ottenere dei cibi più saporiti. Ma in realtà mangiare meno sale è possibile modificando poche abitudini:
Usare in alternativa spezie ed erbe aromatiche: come peperoncino, pepe, zenzero e curry oppure le erbe come salvia, origano e rosmarino. Queste spezie possono essere utilizzate per insaporire carne, verdura e perfino il pesce senza dover utilizzare troppo sale per ogni preparazione. - Evitare di consumare troppi cibi confezionati: sono salati e non indicati per la salute del nostro organismo.
- Ridurre il consumo di salumi: Per conservare prosciutto, salame, speck e mortadella la quantità di sale utilizzata e che penetra nella carne è molto elevata. Bisognerebbe, infatti, evitare il consumo eccessivo di insaccati proprio perché ricchi di sale.
- Cercare di non salare pasta e riso: per salare l’acqua della pasta spesso viene utilizzato troppo sale, il consiglio è di eliminarlo completamente e arricchire il piatto con qualche salsa fatta in casa.
- Mangiare più verdura, frutta e legumi: Questi alimenti sono ricchi di potassio, elemento essenziale per la regolazione dei livelli di sodio nel sangue. In questo caso queste tipologie di prodotti servono per controllare e, nel caso, ridurre gli eccessi di consumo di sale.
Riducendo il sale si potranno riscontrare molti benefici al nostro organismo tra questi: - Una migliore digestione: ridurre il sale migliora la digestione in quanto un eccessivo consumo di sale può aumentare i problemi di reflusso e infiammazione dell’esofago.
- La diminuzione della ritenzione idrica: il sodio ha la capacità di trattenere i liquidi nel corpo causa di quella fastidiosa sensazione di gonfiore, gambe pesanti e buccia di arancia.
Una migliore salute del cuore: L’eccesso di sale può portare a gravi problemi di pressione alta o ipertensione con rischio di infarto del miocardio e ictus. Ridurne il consumo alleggerisce la pressione sul cuore e aiuta a stare bene.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.