La Pitaya o Frutto del Drago è un frutto esotico originario delle Americhe e parente con il fico d’ India. Questo frutto cresce spontaneamente nelle zone dai climi tropicali ed è ricco di ferro, fosforo e vitamine E utilissimi per combattere i radicali liberi.
Sono molti i benefici per la salute in esso contenuti, vediamo quali:
Ha proprietà antiossidanti: il contenuto in antiossidanti di questo frutto è simile a quello delle bacche di acai, per questo il dragon fruit viene spesso considerato un super food.
Aiuta il sistema immunitario e il livello energetico: grazie alla sua composizione nutrizionale questo frutto offre sostegno al sistema immunitario e aiuta anche a mantenere alto il livello di energia dell’organismo.
E’ benefico per chi soffre di diabete: il consumo regolare di frutti del drago è legato a una riduzione dei livelli di zucchero nel sangue, il che è vantaggioso per i diabetici di tipo 2 e per i prediabetici.
Aiuta a perdere peso: sempre grazie alla ricchezza in fibre che favoriscono il senso di sazietà e aiutano a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, questi frutti sono alleati di chi sta a dieta.
Facilita la digestione: grazie alla presenza di fibre, i frutti del drago favoriscono la digestione e aiutano in caso di stitichezza.
Riduce il colesterolo: grazie ai grassi monoinsaturi presenti in questo frutto, la pitaya aiuta la salute del cuore contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo.
E’ antinfiammatorio: i principi attivi della pitaya le conferiscono potenti proprietà antinfiammatorie che possono aiutare ad esempio chi soffre di artrite.
Previene l’anemia: grazie alla ricchezza di ferro e di vitamina C (che come sappiamo ne favorisce l’assimilazione), la pitaya aiuta a contrastare l’anemia.
Stimola la rigenerazione cellulare: questi frutti aiutano le cellule a riprodursi al meglio e accelerano la guarigione di ferite e lesioni.
Il frutto del drago è molto rinfrescante e solitamente viene mangiato all’interno di una macedonia o anche da solo. Il modo migliore infatti per gustare il frutto del drago è mangiarlo così com’è. Basta rimuovere semplicemente con un coltello la buccia, ed affettare la polpa interna a nostro piacimento. Oppure possiamo anche decidere di utilizzare un cucchiaio e scavare la polpa direttamente, senza rimuovere la buccia esterna. Possiamo mangiarlo così, oppure fare delle aggiunte. E’ possibile aggiungerlo a delle preparazioni oppure ad una coppa di yogurt bianco. Può essere mangiato in ogni momento della giornata, a nostro piacimento. Molti lo gradiscono dopo un pasto, oppure a merenda. È un frutto leggero, che allo stesso tempo rappresenta per il proprio organismo un ottimo apporto energetico.
Il frutto del drago non si trova facilmente al supermercato o sui banchi del mercato, ma è possibile trovarlo nei negozi che trattano frutti esotici e insoliti.
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Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.