La prugna è un frutto dai numerosi benefici non solo per i suoi nutrienti individuali, ma anche per la presenza di fibre, antiossidanti, minerali e vitamine.
Sono tanti i benefici in esso contenuti vediamo quali nel dettaglio:
- Ideale in caso di costipazione: le prugne, grazie al loro contenuto di fibre, sono ottimi lassativi naturali che aiutano a mantenere il nostro organismo regolandone il sistema digestivo.
- Aiutano a prevenire le malattie cardiache: Perché sono ricche di antiossidanti e riescono ad inibire l’ossidazione del colesterolo LDL (colesterolo cattivo), che può portare a malattie cardiovascolari. Il livello di potassio nel succo di prugna è anche vantaggioso per la salute del cuore a lungo termine. Fanno bene al cuore anche grazie all’alto livello di vitamina K, una vitamina salutare per il cuore che aiuta a prevenire la calcificazione delle arterie.
- Proteggono il fegato: Un altro vantaggio che il succo di prugna ed i prodotti di prugne sono in grado di offrire è una protezione contro le malattie del fegato. In uno studio di otto settimane, i ricercatori hanno trovato un miglioramento della funzionalità epatica dopo l’introduzione del succo di prugna e prugne intere nella dieta riscontrando due marcatori della funzione epatica notevolmente migliorati.
- Sono un alimento ad alto contenuto antiossidante: il succo di prugna contiene, infatti, diversi importanti antiossidanti. Questi sono importanti perché impediscono danni causati dai radicali liberi che si incontrano ogni giorno, in tutto, dalle sostanze chimiche, alla plastica ai prodotti alimentari pericolosi.
- Rafforzano le ossa: Il succo di prugna non è solo un bene per gli organi è anche un bene per le ossa. Sono ideali, infatti per combattere l’osteoporosi.
Sebbene siano ricche di benefici, le prugne possono avere anche delle controindicazioni, che riguardano in particolare i soggetti a rischio iperglicemico, a causa del sorbitolo. Il sorbitolo, infatti, richiamando acqua può portare a ritenzione idrica e problemi a carico dell’apparato renale ed osseo nei diabetici.
Allo stesso modo, effetti simili possono risultare anche nelle donne in gravidanza, soprattutto perché possono generare una iperglicemia gestazionale che, tuttavia, si risolve con il termine della gravidanza stessa. Nell’allattamento l’assunzione di prugne può generare eccessiva motilità intestinale nel bambino, sempre a causa del sorbitolo. Più in generale, un’assunzione eccessiva di prugne ha un effetto lassativo importante, e può generare anche meteorismo, soprattutto nei soggetti che già soffrono di sindrome del colon irritabile.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.