Il gonfiore alla pancia è un disturbo molto diffuso e molto fastidioso che ci fa sentire a disagio e non ci permette di vivere con tranquillità le nostre giornate. L’aria in eccesso che si forma nello stomaco e nell’intestino, infatti, è causata per lo più da un’alimentazione sbagliata, ma ansia, stress o irritazione intestinale giocano un ruolo importante.
Anche le intolleranze alimentari, come quella al lattosio o al glutine, sono fra le cause scatenanti della pancia gonfia, un po’ come la sindrome del colon irritabile che rientra a pieno titolo tra le principali cause della pancia gonfia patologica.
Quando il gonfiore addominale si presenta in maniera sporadica, la prima cosa da fare è modificare le proprie abitudini alimentari e seguire il più possibile uno stile di vita sano ed equilibrato, ovvero ridurre il consumo di bibite dolci e gassate, dedicare un po’ di tempo libero all’attività sportiva e limitare drasticamente il consumo di alcolici.
Alcune abitudini sono poi fondamentali tra queste masticare lentamente è fondamentale per aiutare la digestione e prevenire fastidiosi e antiestetici gonfiori. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli alimenti consigliati al fine di contrastare il problema della pancia gonfia.
Cibi che sgonfiano la pancia
I cibi che aiutano a sgonfiare la pancia sono tanti e sono alimenti facili da reperire e da digerire, poveri di sostanze che fermentano facilmente nell’intestino. Questi cibi evitano la produzione dei gas in eccesso che generano una sgradevole sensazione di “pienezza” e tensione addominale con fitte e crampi al basso ventre.
Frutta: banana, lamponi, mirtilli, fragole, kiwi, mandarini, arance, pompelmo, papaya. Alcuni frutti, poi, hanno un alto potere drenante e agiscono in maniera sinergica con gli alimenti che sgonfiano la pancia poiché contengono enzimi in grado di accelerare il metabolismo delle proteine, una delle principali cause del gonfiore addominale. Pompelmo, limone, papaya, kiwi e ananas in tal senso sono tra i nostri più grandi alleati della digestione.
Verdura: sedano, carote, zucchine, peperoni, melanzane, lattuga, fagiolini, zucca, pomodoro (anche se, in teoria, questo sarebbe un frutto).
Latticini: latte e yogurt vegetali, formaggi duri e stagionati. Lo yogurt, in particolare, è un alimento molto prezioso nella dieta quotidiana perché sostiene la flora batterica intestinale consentendo il corretto funzionamento dell’intestino.
A questi alimenti si aggiungono carne, pesce, uova, Riso, farro, quinoa, mais, avena, grano saraceno, miglio e frutta secca tra cui noci e mandorle. Molto importanti anche i cibi detox, come ravanelli, carciofi, asparagi e finocchi che aiutano ad eliminare le scorie, drenare i liquidi in eccesso e ridurre la fermentazione alimentare nell’intestino.
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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.