IL RADICCHIO E I SUOI BENEFICI PER LA NOSTRA SALUTE – Dr.ssa Cultrera Concetta

IL RADICCHIO E I SUOI BENEFICI PER LA NOSTRA SALUTE

radicchio

Il radicchio è un ortaggio dal gusto amaro, tradizionalmente coltivato in un’area ristretta del Veneto. Un tempo considerato un cibo povero, oggi il radicchio è ampiamente consumato nelle tavole di tutti gli italiani, oltre ad essere molto richiesto anche all’estero. Si può trovare tutto l’anno sui banchi ortofrutticoli e della grande distribuzione ma è un ortaggio tipicamente invernale. Infatti, a seconda della varietà, il radicchio viene raccolto da Ottobre, fino ai primi giorni di primavera.

Esistono numerose varietà di radicchio, che si distinguono per il colore della foglia (rosso o verde o variegato) e per la forma della pianta (foglie chiuse a grumolo o aperte a formare una rosetta). Tutte le varietà, comunque, sono ricche di benefici per la nostra salute, vediamo quali:

  • E’ un buon alleato del sistema immunitario: Tra le proprietà di questo importante ortaggio vi è   quella di rafforzare le difese immunitarie. Infatti, grazie al ricco contenuto di vitamina C, torna utile proprio durante il periodo dell’anno in cui si è più esposti all’attacco di virus e batteri (autunno e inverno).
  • E’ ricco di minerali ed è anti-anemico: In virtù del suo prezioso contenuto di sali minerali, il radicchio vanta proprietà toniche e rimineralizzanti. Il suo consumo è particolarmente indicato come fonte vegetale di calcio (quindi utile prevenire e trattare l’osteoporosi) e di ferro (quindi è anche antianemico). Inoltre il radicchio contiene vitamina K, una vitamina essenziale affinché il calcio assunto attraverso il cibo vada a finire nelle ossa e non nelle arterie.
  • Abbassa il colesterolo: Per il suo contenuto di fitosteroli il radicchio concorre a prevenire il rischio cardiovascolare, riducendo il colesterolo cattivo (LDL e VLDL).
  • E’ un prezioso alleato del Fegato: tutti i cibi che stimolano la secrezione della bile aiutano anche il fegato a mantenersi sano ed efficiente.
  • Utile per l’apparato scheletrico: la presenza di calcio e ferro favorisce il metabolismo delle ossa, rafforzandole, mentre la vitamina K, in esso contenuta, è utile per la formazione di nuovo tessuto osseo e per la densità ossea.
  • Regolarizza l’intestino: Il buon apporto di fibre contribuisce a favorire la corretta funzionalità intestinale e rende il radicchio un ottimo alleato in caso di stipsi.
  • Favorisce la digestione e l’eliminazione dei gas-intestinali: Come tutte le verdure della famiglia delle cicorie, anche il radicchio vanta la presenza di sostanze amare(da cui il gusto amarognolo). Queste sostanze poiché promuovono la secrezione salivare e gastrica, facilitando la digestione, inoltre vantano anche un effetto stimolatorio sulla secrezione biliare (che facilita la digestione dei grassi e delle proteine) e sull’espulsione dei gas intestinali.
  • E’ anti-diabetico: Contenendo fibre, il radicchio, soprattutto se consumato ad inizio pasto, aiuta a ridurre l’innalzamento glicemico conseguente al consumo di cibi ricchi di zuccheri, o amidi (carboidrati).
  • E’ un potente antiossidante: Contenendo vitamina C, carotenoidi e antociani (classe di pigmenti idrosolubili appartenente alla famiglia dei flavonoidi), il radicchio concorre a contrastare l’invecchiamento cellulareprovocato dai radicali liberi.
  • E’ benefico per l’apparato cardiovascolare: Il radicchio rosso, in particolare, fa parte dei cibi che fanno bene alla circolazione. Infatti, gli antociani sono in grado di inibire l’azione di alcuni enzimi coinvolti nella demolizione delle fibre di elastina e collagene, che compongono la parete dei vasi sanguigni; inoltre, la vitamina C è precorritrice del collagene dell’endotelio vascolare, per cui rafforza i vasi sanguigni.

Pur non essendoci particolari limiti legati al consumo di radicchio è preferibile non esagerare con le quantità in caso di gastrite (la sostanza amara presente stimola la secrezione gastrica), e allergia al nichel. È inoltre sconsigliato anche a chi ha problemi di calcoli e colecistite, così come in chi soffre di ulcera gastroduodenale. Infine, in caso di gravidanza, è bene chiedere consiglio al proprio medico dato che il radicchio può avere effetti stimolanti sull’utero.


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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