ZENZERO E PRESSIONE ALTA – Dr.ssa Cultrera Concetta

ZENZERO E PRESSIONE ALTA

 

zenzeroLo zenzero ormai è diventato una spezia  molto utilizzata in cucina , per il suo sapore speziato particolare e i suoi benefici sulla digestione. Ha tante proprietà tra ci antidolorifiche e antiossidanti. Inoltre alcuni studi dimostrano che lo zenzero può essere utile nel ridurre la pressione, ma sicuramente non è la cura definitiva per l’ipertensione ovvero la situazione permanente di pressione alta oltre le soglie patologiche.

Infatti le dosi di zenzero necessarie per ottenere effetti clinicamente rilevanti sono eccessive rispetto a quanto se ne può consumare come alimento.

Di seguito i principali motivi del perché lo zenzero può giovare alla pressione alta:

> Le sostanze antiossidanti presenti nello zenzero e la sua capacità di vasodilatazione possono contribuire ad abbassare la pressione ed essere di supporto ad altri tipi di terapie;

> uno dei benefici apportati dallo zenzero è il suo sapore piccante, che consente di dare più gusto ai piatti eliminando o comunque diminuendo drasticamente le quantità di sale, che sappiamo essere nemico della pressione;

> lo zenzero è un anticoagulante: può contribuire a ridurre la formazione di coaguli nel sangue che possono andare ad ostruire le arterie e contribuiscono all’incremento dei valori pressori (pressione alta).

Altri benefici

Nella pianta di zenzero la parte interessante dal punto di vista salutare è la radice, o rizoma, di colore marrone esternamente e giallo internamente. Qui risiedono infatti le sostanze che hanno effetti benefici sull’organismo umano.

Grazie alle proprietà di queste sostanze antiossidanti, lenitive, antidolorifiche, questi sono i maggiori benefici che possiamo trarre dallo zenzero:

  • Aiuta la digestionee dona sollievo in caso di mal di stomaco: Lo zenzero infatti ha un’azione di rilassamento sui muscoli gastrointestinali; riduce il gonfiore addominale;
  • Ideale contro la nauseaanche in caso di cinetosi: mal d’auto, mal di mare e malesseri da viaggio;
  • È un antidolorifico naturale: Lo zenzero è utile per alleviare i dolori mestruali, le nevralgie, il mal di gola e i malesseri stagionali;
  • Aiuta ad espellere il muco e il catarro.

In presenza di specifiche problematiche o disturbi di salute, lo zenzero però non va assolutamente utilizzato con leggerezza perché presenta, purtroppo, diverse controindicazioni. Anche nelle persone sane, inoltre, un eccessivo uso di zenzero può comportare diversi problemi, fino, nei casi più gravi, a conseguenze come nausea, vomito, diarrea e intossicazione alimentare.

Limitarsi nell’uso e nelle dosi è, quindi, la prima cosa da fare quando si decide di gustare un po’ di zenzero: la dose giornaliera raccomandata è compresa tra i 10 e i 30 grammi di radice fresca.
Attenzione anche al modo in cui si consuma: lo zenzero, infatti, va sempre sbucciato, dato che ingerirne la buccia, soprattutto se non accuratamente lavata, può portare a infezioni o irritazioni digestive.


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Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.

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